lunedì 27 dicembre 2010

Iscrizioni nuovo anno scolastico


Iscrizioni nuovo anno scolastico 2011/2012.

Con il mese di gennaio 2011 è possibile iscrivere il bambino/a alle scuole dell’Infanzia per il prossimo anno scolastico 2011/2012 che inizierà a settembre 2011.
Con queste parole inizia la lettera invito all'iscrizione alla scuola dell'infanzia che l'Amministrazione comunale invierà in questi giorni a tutti i genitori residenti

L'informativa prosegue comunicando il giorno di apertura per l'iscrizione.
Le tre scuole dell’infanzia hanno programmato una giornata per visitare le scuole, conoscere il personale e per poter effettuare le iscrizioni.
Le Sv. sono invitate a prendere contatti con le singole scuole per potere compilare il modulo (serve anche il codice fiscale del bambino/a) e quindi confermare l’iscrizione alla scuola.

Possono iscriversi alle scuole dell’infanzia i bambini nati nell’anno 2008;

Per le tre scuole dell’infanzia sabato 15 gennaio 2011 alle ore 10.00

Attenzione: i parrocchiani non residenti nel Comune di San Giorgio delle Pertiche,( via Venezia, via Po, Via Patchin, via Bosco 1, Via Argine, via Baruchella, via Brenta) di cui siamo in possesso dei dati dall'archivio parrocchilale saranno avvisati tramite lettera della scuola.

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri di Buon Natale

Festa di Natale

Oggi 23 dicembre alle 14,00 in chiesa i bambini hanno cantato, recitato e festeggiato il Natale di Gesù. Molti genitori e parenti presenti hanno gioito con i loro bimbi e condiviso la gioia del Natale Anche il parroco ha voluto far festa regalando un piccolo "Gesù Bambino" ... Tutti in scuola poi per un momento di convivialità e in attesa di Babbo Natale.

La scuola riaprirà il 10 gennaio 2011

Alle insegnanti e ai genitori Buon Natale e Felice Anno Nuovo


Nevio Bedin



PS Cliccando sull'immagine si possono vedere alcune foto della manifestazione.

lunedì 20 dicembre 2010

Tutti uniti per una legittima richiesta

Carissimi genitori e paesani,

Vi chiediamo di leggere e diffondere il più possibile il testo sottostante ai vostri amici e conoscenti e DI SPEDIRLO AI POLITICI VENETI (indirizzi alla fine)
E’ un’azione di pressione politica per aiutare i nostri politici a fare la cosa giusta. Sono anni e anni che alcune famiglie, la maggioranza in Veneto, subiscono un’ingiustizia. Pagano il servizio scuole dell’infanzia due volte: con le tasse comunali e con la retta, oltre che con le tasse nazionali. Un danno da 12.000 euro per figlio che non è percepito interamente perché diluito nel tempo.
In periodo di crisi tutti chiedono. Questa non è solo una crisi economica, ma di democrazia, di regole che costituiscono l’”atmosfera” in cui le persone vivono, producono e crescono (nell’ultimo decennio siamo penultimi al mondo nella crescita solo davanti ad Haiti). Non riusciremo a superare la crisi se noi e i nostri politici non vivremo valori di nuove relazioni eque tra le persone, di meritocrazia, di solidarietà, di competitività e l’abolizione dei privilegi.

Se condividete la lettera vi chiediamo di inoltrarla agli indirizzi dei politici e dei mass media scritti più sotto. Se volete aggiungere vostri pensieri o modificarla fatelo pure, ma con rispetto e buon gusto.

Per ogni informazione:

https://sites.google.com/site/venetoasili/ ; comitatoscuoleinfanzia@gmail.com




APPELLO


DI GENITORI, GESTORI, CITTADINI A SOSTEGNO
DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE!

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO: LUCA ZAIA
ALL’ASS.RE ALLE POLITICHE SOCIALI: REMO SERNAGIOTTO
ALL’ASS.RE AL BILANCIO: ROBERTO CIAMBETTI
AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL VENETO


Nel Veneto le scuole dell’infanzia paritarie - in gran parte gestite da parrocchie, comuni, associazioni genitori, enti morali e no profit - accolgono circa il 70% dei bambini dai 3 ai 6 anni perché lo Stato non ha realizzato una sufficiente rete di scuole materne statali (così non è in altre regioni d’Italia).
Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia statali, degli enti locali e delle paritarie, per effetto della legge 62/2000, è servizio pubblico. La nostra non è una battaglia pro o contro la scuola pubblica, ma una questione di giustizia e libertà tra cittadini che vivono nello stesso territorio:
1) La famiglia di un bambino che frequenta la scuola dell’infanzia paritaria è penalizzata, nel triennio di frequenza, di oltre 12.000€ (4 mila euro l’anno) rispetto a quella che porta il bambino alla scuola materna statale. Infatti essa, oltre a pagare una retta assai superiore, deve pagare, attraverso la fiscalità generale il servizio pubblico, anche se non ne usufruisce. L’assenza di una rete di scuole statali le costringe ad una scelta obbligata.
2) I gestori delle scuole non statali, pur tenuti a fornire un servizio paritario, sono costretti a sobbarcarsi pesanti oneri di gestione e di mantenimento delle strutture e delle attrezzature. Essi accumulano pesanti deficit che sono costretti a scaricare sulle famiglie con continui aumenti di rette.
3) È noto che le lavoratrici e i lavoratori del settore (CCNL FISM) guadagnano fino al 20% di stipendio in meno delle lavoratrici statali avendo pure un maggiore orario di servizio.
Sono scuole pedagogicamente molto qualificate e “competitive” nei costi. Ogni anno le scuole dell’infanzia paritarie del Veneto fanno risparmiare allo Stato ben 520 milioni di euro!
La Regione stanzia per esse solo 14,5 milioni l’anno (15 euro di media per bambino al mese); attraverso la tassa dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), se ne riprende circa 5 milioni! In altre regioni d’Italia queste scuole sono esentate dal pagamento dell’IRAP. Così non è nel Veneto!
Di fronte ad uno Stato gravemente latitante sul fronte del sostegno economico, è la Regione che deve farsi carico del problema!
CHIEDIAMO
Alla Regione Veneto di raddoppiare, in sede di bilancio 2011, il contributo alle scuole dell’infanzia non statali (da 14,5 a 30 milioni di euro l’anno) per elevare ad almeno a 30 euro al mese il sostegno alla famiglia (si tratta di 1 millesimo del bilancio regionale!!)
Non è una questione ideologica: noi genitori e cittadini vogliamo uno Stato che regoli la parità di doveri e diritti tra le famiglie eliminando i privilegi e valorizzando il lavoro, la competitività, la solidarietà e la cultura: valori di cui ogni Stato ha bisogno per crescere. La crisi può essere superata solo con un cambio di comportamento politico e sociale.

promosso dal Coordinamento genitori e gestori , cittadini delle scuole dell’infanzia paritarie del veneto
http://sites.google.com/site/venetoasili/

La nostra azione è anche a sostegno delle iniziative della FISM del Veneto.

Cordiali Saluti


………………………………. Luogo e data ………………..



Email

Consiglio regionale del Veneto:
bottacind@consiglioveneto.it , franchettog@consiglioveneto.it , baggiol@consiglioveneto.it , luca.zaia@consiglioveneto.it , finozzim@consiglioveneto.it , azzaling@consiglioveneto.it , roberto.ciambetti@consiglioveneto.it , coppolaml@consiglioveneto.it , capponb@consiglioveneto.it , padrinl@consiglioveneto.it , laronin@consiglioveneto.it , fasolir@consiglioveneto.it , bozzas@consiglioveneto.it , reolons@consiglioveneto.it , mainardim@consiglioveneto.it , cenciv@consiglioveneto.it , foggiatom@consiglioveneto.it , contem@consiglioveneto.it , stefano.valdegamberi@consiglioveneto.it , causina@consiglioveneto.it , possamaig@consiglioveneto.it , claudio.sinigaglia@consiglioveneto.it , marottag@consiglioveneto.it , ruffatoc@consiglioveneto.it , sg@consiglioveneto.it , sr@consiglioveneto.it , bondd@consiglioveneto.it , sernagiottor@consiglioveneto.it , contag@consiglioveneto.it , ruzzantep@consiglioveneto.it , bortolussig@consiglioveneto.it , corazzaric@consiglioveneto.it , fincon@consiglioveneto.it , toscani@consiglioveneto.it , bendinellid@consiglioveneto.it , pietrangelo.petteno@consiglioveneto.it ,
cortelazzop@consiglioveneto.it , canerf@consiglioveneto.it , graziar@consiglioveneto.it , zorzatom@consiglioveneto.it , donazzane@consiglioveneto.it , luca.coletto@regione.veneto.it , pipitonea@consiglioveneto.it , nezzog@consiglioveneto.it , tesom@consiglioveneto.it , bonfantef@consiglioveneto.it , daniele.stival@consiglioveneto.it , fracassos@consiglioveneto.it , tesserinca@consiglioveneto.it , infcom@hotmail.com , berlatosellag@consiglioveneto.it , giorgettim@consiglioveneto.it , assessore.coletto@regione.veneto.it , bassia@consiglioveneto.it , puppatol@consiglioveneto.it , franco.manzato@consiglioveneto.it , pigozzob@consiglioveneto.it , sandris@consiglioveneto.it , giovanni.furlanetto@consiglioveneto.it , bortolim@consiglioveneto.it , tonioloc@consiglioveneto.it , tiozzol@consiglioveneto.it , chissor@consiglioveneto.it , tosatop@consiglioveneto.it , lazzariniar@consiglioveneto.it , drai@consiglioveneto.it , peraros@consiglioveneto.it

Giunta Regionale Veneta
presidenza@regione.veneto.it , assessore.chisso@regione.veneto.it , assessore.ciambetti@regione.veneto.it , assessore.coletto@regione.veneto.it , assessore.coppola@regione.veneto.it , assessore.donazzan@regione.veneto.it , assessore.finozzi@regione.veneto.it , assessore.giorgetti@regione.veneto.it , assessore.manzato@regione.veneto.it , assessore.stival@regione.veneto.it , assessore.sernagiotto@regione.veneto.it

Mass Media:

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giovedì 2 dicembre 2010

2° incontro assembleare con i genitori 30 novembre 2010

Informazioni generali sulle visite didattiche -Informazioni generali sull’andamento didattico - Presentazione del corso di propedeutica musicale e di educazione motoria

Durante questa seconda riunione i genitori hanno potuto conoscere gli insegnanti di educ. motoria (Siro) e di educ. musicale (Romina) e i loro programmi didattici per l’anno in corso. Ricordiamo che mentre i bambini grandi e medi hanno già cominciato l’attività musicale, per i piccoli il primo approccio a questo laboratorio sarà solo per Gennaio sempre nel giorno di martedì. Entrambi gli insegnanti si sono detti soddisfatti in generale del lavoro svolto finora. Hanno ribadito l’importanza di poter svolgere queste attività in piccoli gruppi per potersi dedicare in modo più vicino e personale ai bambini e per offrire loro soprattutto la possibilità di fare molta esperienza pratica.

Abbiamo ricordato l’importanza che ogni bambino sotto la tuta da ginnastica abbia la maglia a maniche corte perché escono sempre molto sudati dalla lezione di ginnastica.

La consueta festa di Natale, che i bambini e le maestre preparano con entusiasmo per i genitori, quest’anno si svolgerà giovedì 23 Dicembre alle ore 14.00 in chiesa. Si chiede che tutti gli alunni indossino per questo giorno un paio di pantaloni scuri e una felpa o un maglioncino bianco. In quel pomeriggio ci saranno canti (piccoli, medi e grandi) danze e poesie (medi e grandi) sul tema del Natale cristiano e poi nell’edificio scolastico ci si ritroverà tutti per gustare una fetta di panettone e per portare a casa il lavoretto confezionato dai bambini. Al termine della festa ci si saluterà per le vacanze di Natale che dureranno fino al 9 Gennaio compreso.

In occasione del Natale i genitori rappresentanti di sezione organizzano, come già da anni, una vendita delle stelle di Natale davanti alla chiesa per sabato 18 e domenica 19 c.m.: il ricavato della vendita è devoluto alla scuola anche in previsione del nuovo ampliamento. Si chiede la collaborazione di più genitori che aiutino nella vendita, perciò troverete in bacheca a scuola il foglio per segnare la vostra disponibilità. Grazie.

Le insegnanti hanno presentato anche il lavoro fatto finora con tutti i bambini al mattino e al pomeriggio con i grandi. Il progetto sicurezza è terminato senza l’incontro con i pompieri a causa del maltempo, ma l’appuntamento sarà per la primavera.

Abbiamo svolto durante tutto il mese di novembre dei laboratori su foglie frutta e animali dell’autunno divisi per età: i piccoli con Mariateresa e Antonella, i medi con Enrica e i grandi con Manuela. Ora invece abbiamo cominciato la preparazione al Natale e alla festa con storie lavoretti poesie canti e giochi.
+I bambini grandi hanno lavorato con la maestra Mariateresa sul corpo (riconoscere e nominare le varie parti, osservare le posizioni, rappresentare viso e corpo…), mentre ora si stanno divertendo con tante tecniche creative e con i colori con la maestra Antonella.

Le insegnanti

venerdì 26 novembre 2010

E' SEMPRE PIU' GRAVE



LA SITUAZIONE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE
E' SEMPRE PIU' GRAVE
.

Sapevate che:

Le scuole dell’infanzia paritarie del Veneto accolgono circa il 70% dei bambini che chiedono il servizio pubblico dell’istruzione perché lo stato non possiede strutture per tutti. Nelle altre regioni le scuole dell’infanzia statali sono in misura molto maggiore: fino al 98%.
La famiglia di un bambino che frequenta la scuola dell’infanzia paritaria è penalizzata, nel triennio di frequenza, di oltre.....

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domenica 21 novembre 2010

Assemblea di interclasse con i rappresentanti di sezione del 5 novembre 2010


Assemblea di interclasse con i rappresentanti di sezione del 5 novembre 2010



  • Ordine del giorno:
    1.
    proposte per la raccolta fondi pro scuola dell’infanzia;
    2. proposte per uscite scuola e famiglie.
    3. varie ed eventuali

1. E’ stata confermata l’iniziativa della vendita delle stelle di Natale, che già da qualche anno ha preso piede nella scuola. La vendita delle piante avverrà sabato 18 e domenica 19 Dicembre sul sagrato della chiesa in concomitanza con le messe. Inoltre si mantiene l’iniziativa dell’anno scorso, ben riuscita, della vendita delle torte e del pane fatti in casa che verrà proposta per domenica 23 gennaio 2011. I soldi raccolti verranno destinati la maggior parte agli acquisti futuri per l’ampliamento della scuola che è in progetto e per qualche gioco.


2. I genitori rappresentanti hanno espresso la volontà di aggiungere nel calendario scolastico almeno una uscita in più in cui genitori, bambini e maestre possano incontrarsi per stare insieme e condividere momenti di semplice divertimento. Un modo per conoscersi tra genitori e per creare un gruppo di famiglie che si adoperano per la scuola. Si è pensato a una castagnata, o una gita sulla neve o una scampagnata in un parco vicino o una biciclettata… da proporsi quest’anno e/o i prossimi.


3. I rappresentanti hanno letto il POF e il PEI e non hanno particolari osservazioni da fare.


4. Si informa che la festa di Natale verrà fatta il 23 dicembre alle ore 14.00.

venerdì 19 novembre 2010

Le scuole paritarie chiedono maggiori contributi per non morire

Alcuni video che presentano la situazione delle scuole materne
Per accedere cliccare sull'immagine















sabato 30 ottobre 2010

Un colpo mortale alla scuola paritaria


FINANZIARIA 2011:
UN COLPO MORTALE ALLA SCUOLA
PARITARIA, UN COLPO MORTALE
ALLA LIBERTÀ DI TUTTI!

Anche questa volta la proposta di legge finanziaria riserva amare sorprese alla scuola paritaria.
Nel dibattito appena avviato in Commissione Cultura è emerso un taglio, ai danni delle istituzioni scolastiche non statali, la cui entità e le cui proporzioni appaiono a dir poco sconcertanti: 258 milioni di euro, pari al 47,86% in meno del già magro (e mai aumentato dal 2002) importo annuale originariamente previsto nel 2010.
E così, se la scuola statale non ride, col suo 5% in meno di risorse – che scendono da 44 miliardi e 136 milioni a 42 miliardi e 30 milioni di euro per 7 milioni e 850mila studenti, vale a dire 5.354 € a studente – la scuola paritaria sicuramente ha di che piangere, perché scendere da 539 a 281 milioni di euro – per oltre un milione di studenti, vale a dire 267 € a studente – è insostenibile. ...............






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giovedì 21 ottobre 2010

L' artista Vittorio Riondato coi bambini a Cavino


Il 16 settembre 2010

In occasione della festa “diversamente insieme” che avrebbe dovuto svolgersi la domenica seguente, è venuto da noi l’artista Vittorio Riondato.
Vestito in modo strano con cappello e gillet coloratissimi portava con sé un bastone “magico” e un sacco pieno di materiali curiosi e soprattutto naturali che lui sapeva trasformare nella fantasia dei bambini in pelle o uovo di drago o in ali di strega, ecc.
L’apprezzamento dei bambini anche piccoli ci ha quasi meravigliato visto il poco tempo passato dall’inizio della scuola e quindi speriamo che altre occasioni simili si possano ripetere


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domenica 17 ottobre 2010

Lettera aperta all’assessore Remo Sernagiotto,

Lettera aperta all’assessore Remo Sernagiotto, Assessore alle Politiche Sociali della Giunta Regionale del Veneto
Padova, 14 ottobre 2010
Egregio Assessore Remo Sernagiotto,
Siamo il Coordinamento dei genitori, insegnanti e gestori delle scuole dell'infanzia paritarie della FISM del Veneto, che in regione rappresenta circa il 70% del totale delle scuole dell'infanzia.
Nel marzo 2010 in campagna elettorale Lei ha sottoscritto formalmente con la FISM Veneto l'impegno a :
1 – realizzare, all’interno di un sistema unitario di servizi all’infanzia 0 – 6 anni, una rete regionale di scuole dell’infanzia “statali” e “paritarie”, in cui la Regione svolga il ruolo di programmazione, pianificazione e controllo; gli enti locali siano messi nella condizione di svolgere in modo efficace e adeguato la loro “funzione”; le autonomie scolastiche (pubbliche e paritarie) provvedano ad erogare il servizio con elevata qualità privilegiando il lavoro di rete;
2 – assicurare il “finanziamento” dell’intero sistema scuole pubbliche/scuole paritarie in modo che la famiglia, cui va garantito il diritto costituzionale alla scelta educativa, possa avere pari “trattamento” economico (rette) e di qualità del servizio indipendentemente dalla scelta della scuola pubblica o paritaria.
Noi, genitori, insegnanti e gestori delle scuole paritarie dell'infanzia, desideriamo capire quali persone del GOVERNO DEL FARE della Regione Veneto (e di tutto il Consiglio Regionale) si spendano veramente per migliorare l’attuale grave ingiustizia che il 70% delle famiglie venete subisce:
In complesso i genitori pagano per ogni bambino che va alla paritaria oltre 12.000 euro in più di quelli che vanno alla statale (oltre alla propria retta, pagano attraverso le tasse la loro quota dell'analogo servizio scolastico statale di cui non usufruiscono).
Molti gestori accumulano annualmente migliaia di euro di debiti che la cittadinanza locale deve faticosamente contribuire a ripianare.
Le lavoratrici guadagnano il 20% di stipendio in meno delle lavoratrici statali e lavorano il 30% in più.
La gestione delle scuole dell’infanzia paritarie è virtuosa! (hanno un costo per bambino di circa la metà di quello delle scuole dell’infanzia statali). Come mai una bella realtà educativa e sociale del Veneto viene trasformata in un danno per la maggioranza dei cittadini del Veneto?
E' il POLITICO capace che deve creare le regole del buon governo.
Del Suo operato che ci interessa risulta:
un taglio di 2 milioni di euro annui ai Nidi (0-3 anni), che spesso è un servizio offerto dalle nostre stesse scuole e che le mette in difficoltà.
un aumento di 500 mila euro annui alle scuole dell'infanzia (circa 6 euro a bambino all'anno).
L'affermazione di usufruire di un contributo straordinario di 3,6 mln di euro, soldi destinati dal governo Prodi, ma rimasti bloccati dal Patto di Stabilità,per potenziare interventi a sostegno delle strutture per la prima infanzia che potrebbero essere usati per coprire in parte i tagli della contabilità ordinaria.
Assessore Sernagiotto, ci sembra complessivamente di non aver ricevuto nessun beneficio dal suo operato come assessore. Prima si deve riparare questa ingiustizia che il 70% delle famiglie venete subisce, poi vengono tutte le altre politiche. Le chiediamo di fare pressione affinchè la giunta regionale elevi il contributo della Regione Veneto da una media di 15 euro al mese per bambino a 30 euro al mese (a livello della maggioranza dei Comuni veneti).
Da parte nostra ci impegniamo di informare degli sviluppi di tale iniziativa tutti i genitori, gli insegnanti e le scuole interessate tramite le bacheche delle scuole, le email e i mass media.
Cordiali Saluti

per il Coordinamento dei genitori, insegnanti e gestori delle scuole paritarie dell'infanzia del veneto Chiara Banzato, Francesco Bressan, don Fernando Fiscon, Piero Iurco, Rosanna Vedovato

Ci associamo al coordinamento dei genitori, insegnanti e gestori! c Nevio Bedin

domenica 3 ottobre 2010

PROGRAMMAZIONE didattica 2010-11 prima parte

IMPARIAMO A STARE BENE …

A SCUOLA, CON NOI STESSI, PER LA STRADA.




PRESENTAZIONE

Il primo obiettivo di ogni scuola è offrire al bambino un luogo accogliente e sicuro, perché il bambino possa provare serenità e fiducia nell’ambiente e nel personale che lo seguirà durante l’anno. Stare bene a scuola è fondamentale anche per l’apprendimento e per poter instaurare relazioni positive con gli adulti ma anche con i coetanei.
Per stare bene con sé e con gli altri è importante imparare a conoscersi nella propria identità ad acquisire una certa autonomia e a conseguire determinate competenze e abilità. Queste sono anche le finalità educative della scuola secondo gli orientamenti ministeriali.
In particolare nell’ambiente scuola star bene per il bambino significa anche sicurezza.
Quando si parla di incidenti e sicurezza dei bambini si pensa subito alle “cause esterne”: strutture, attrezzature, oggetti e spazi che potrebbero procurare danni fisici ai bambini. Rimuovere tali cause con opportune modifiche delle caratteristiche fisiche dell’ambiente è sicuramente un obiettivo importante, ma da solo non risolve il problema della sicurezza nella sua globalità. La sicurezza infatti va vista nella sua interezza e va risolta coinvolgendo il soggetto (il bambino) per sviluppare in lui capacità di ordine percettivo, motorio, intellettivo e psicodinamico. Bisognerà quindi che il bambino impari a :

  1. -comprendere e accettare regole diverse e la relatività della loro applicazione a seconda del contesto fisico e/o delle caratteristiche della persona coinvolta;
  2. -rispettare se stessi e gli altri;
  3. -riconoscere e tener conto di stati interni mentali (emozioni);
  4. rendersi conto di livelli diversi di abilità e competenze.

Diventa allora più un approccio educativo che strutturale e la sicurezza viene dal bambino stesso, dalla sua dimensione dinamica passando attraverso la sua motricità, il suo livello cognitivo e il suo agire.
Il tema della sicurezza (normalmente riferito nei luoghi con molte persone a concetti come incidenti ed emergenze) è stato esteso dalle insegnanti al concetto dello star bene: stare bene noi stessi (sentirsi a proprio agio nell’ambiente e con le persone), stare in salute (imparare comportamenti corretti in caso di emergenza, ma anche la cura del proprio corpo come malattie e igiene), far stare bene anche gli altri (attraverso buoni comportamenti e buone pratiche, es. rispetto delle regole).
Abbiamo così diviso in tre parti il nostro progetto per poter sviluppare questi argomenti:

  1. STAR BENE A SCUOLA (un buon inserimento)
  2. STAR BENE CON NOI STESSI (alimentazione, igiene e salute)
  3. SICURI PER LA STRADA (educazione stradale)

I 3 momenti dell’anno saranno uniti tra loro da un personaggio il folletto FLIC che ci farà divertire con i suoi giochi e le sue filastrocche, ci sorprenderà con i suoi doni e le sue lettere e riempirà di fantasia e un po’ di magia la scuola. Questo personaggio ha fondamentalmente lo scopo di dare una veste ludica ai contenuti, più adeguata ai bambini di questa età.




STAR BENE A SCUOLA


Nella scelta didattca di questo importante argomento nasce l’esigenza educativa mirata alla presa di coscienza da parte dei bambini del loro mondo: casa, scuola strada, gioco e di come inserirsi e relazionarsi positivamente in esso.
Come prima cosa è importante che al bambino venga offerta la possibilità di esplorare la scuola per acquisire maggiori conoscenze sulle caratteristiche dell’ambiente come spazi, strumenti, mobilio, oggetti e loro utilizzo. In contemporanea si lavorerà sulle regole, che ci ha consegnato il folletto Flic, e che sono state scritte, più che come una serie di divieti, come azioni positive tese ad aprirsi al mondo.

  1. CAMMINO: non corro
  2. PARLO: non urlo
  3. GIOCO RISPETTANDO GLI ALTRI E LE COSE:non lancio giochi, non spingo, non faccio male ai compagni
  4. SONO AMICO DI TUTTI: non offendo
  5. CHIEDO IL PERMESSO ALLE MAESTRE per spostarmi di stanza, per prendere oggetti

Le regole pensate sono poche e valgono per tutti i luoghi della scuola. Questo per semplificare l’apprendimento delle stesse e per creare meno diversificazioni possibili tra le varie stanze e al fine di avviare precocemente un’azione di prevenzione.
In questo periodo dell’anno si parlerà anche di situazione di emergenza, cioè situazioni problema come un incendio o un incidente. Conosceremo parole come pericolo rischio sicurezza, impareremo il numero di emergenza 118, parleremo dei pompieri, della polizia, dei carabinieri, dei vigili, che ci possono aiutare. Il tutto proposto attraverso un metodo ludico fatto di canzoni (“la lumaca Elisabetta”, il trenino Beniamino”...), filastrocche e giochi che pur facendoci comprendere la gravità della situazione ci insegneranno prima di tutto a non aver paura, ma a comportarci nel modo corretto. In tale occasione verrà fatta la prova di evacuazione e ci sarà un incontro a scuola con i pompieri di Padova.

OBIETTIVI SPECIFICI
  • Conoscere e prendere confidenza con le insegnanti e gli amici (3 anni);
  • Osservare e orientarsi nell’ambiente scuola (3 anni);
  • Acquisire delle regole di gioco mediante la sperimentazione e l’interiorizzazione(3 4 5 anni);
  • Acquisire comportamenti corretti nell’utilizzo e nella manipolazione di giocattoli materiali e strutture dell’ambiente (3 4 5 anni);
  • Acquisire i concetti di rischio e pericolo all’interno dell’ambiente scolastico (4 5 anni)
  • Distinguere i principali stati emotivi per poterli leggere e se necessario evitare quelli negativi (4 5 anni).


    ATTIVITA’
  • Attività di routines volte a rendere familiare il luogo e le persone ai nuovi arrivati
  • Introduzione del personaggio Flip
  • Canzoni e filastrocche con contenuto inerente al tema del periodo
  • Giochi per imparare a fare la fila
  • Esposizione e rilettura frequente delle regole
  • Riflessione e schede sul riconoscimento dei comportamenti corretti o scorretti
  • Prova di evacuazione
  • Incontro con i vigili del fuoco in loco

venerdì 1 ottobre 2010

Rappresentanti di sezione

RAPPRESENTANTI DI SEZIONE

A seguito dell'Assemblea dei genitori del 29 settembre sono stati eletti i seguenti rappresentanti di dsezione

SEZIONE GIALLA:
BEDIN OSCAR papà di Tommaso
CAON NICOLA papà di Greta

SEZIONE BLU:

STELLA MARIACRISTINA mamma di Beatrice Gallo
CHECCHIN MENEGOTTO STEFANIA mamma di Asia Grossole

SEZIONE ROSSA:

SARTORI PAOLA mamma di Tommaso Deiana
FACCO MARIKA mamma di Riccardo Fassina

Ai genitori eletti BUON LAVORO

Di seguiti ricordo il loro ruolo nel CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

Il consiglio di intersezione è composto dai docenti in servizio nella scuola e da due genitori degli alunni per ogni sezione, scelti dalle rispettive assemblee, ed è presieduto dalla coordinatrice della scuola che lo convoca, oppure da un docente, membro dei consiglio, suo delegato.
Si riunisce in ore non coincidenti con l'orario di funzionamento della scuola, col compito di formulare al collegio dei docenti e agli organismi gestionali della scuola proposte in ordine, all'azione educativa e didattica e ad iniziative innovativi finalizzate all'ampliamento dell'offerta formativa.
Alle riunioni del consiglio di intersezione viene invitato il genitore designato dall'assemblea generale a far parte dell'organismo gestionale della scuola.
Il consiglio si riunisce, in via ordinaria non meno di 4 volte l’anno.
Le funzioni di segretario vengono attribuite dal presidente ad uno dei docenti presenti.

giovedì 30 settembre 2010

1° assemblea dei genitori



DALL'’ASSEMBLEA DEI GENITORI del 29 SETTEMBRE 2010

Nella prima riunione dell’anno scolastico, dopo il saluto del parroco e le utili informazioni del sig. Nevio Bedin, è stata presentata la progettazione per l’anno in corso. Quest’anno il tema scelto dalle insegnanti è lo stare bene a scuola in tutte le sue accezioni. Il progetto, che si trova a disposizione di tutti in entrata della scuola, si divide in tre parti: STARE BENE A SCUOLA (inserimento), STARE BENE CON NOI STESSI (salute igiene e alimentazione), STARE BENE PER LA STRADA (educazione stradale).
In questo periodo dell’anno, fino ad ottobre, noi maestre vorremmo il più possibile offrire ad ogni bambino un ambiente sicuro e accogliente, emotivamente e visivamente. Per questo abbiamo elaborato attraverso il personaggio fantastico di Flic, un folletto, le 5 regole della scuola:
1. cammino: non corro
2. parlo: non urlo
3. gioco rispettando gli altri e le cose:
non lancio giochi non spingo non faccio male ai compagni
4. sono amico di tutti: non offendo
5. chiedo il permesso alle maestre:
per spostarmi di stanza o per prendere oggetti

Queste regole sono poche e valide per tutti i luoghi della scuola, questo per facilitare l’apprendimento, e sono la base fondamentale per creare sicurezza in un luogo dove convivono tante persone. Parleremo infatti anche di rischi e pericoli. Faremo la prova di evacuazione e abbiamo organizzato anche un incontro con i vigili del fuoco per fine ottobre.

Il periodo di inserimento per la maggior parte dei bambini nuovi è passato lasciando solo qualche pianto alla mattina di pochi minuti. I bambini grandi hanno cominciato con piacere le attività del pomeriggio, anche se i laboratori in preparazione alla scuola primaria cominceranno solo a ottobre.

Alla riunione si è chiesta un po’ di collaborazione da parte dei genitori, (per garantire una maggior efficienza della scuola) su alcuni punti:
- per il cambio del bambino sostituire gli zainetti presenti negli armadietti, con dei sacchetti di plastica o di stoffa con il nome ben evidente;
- durante l’accoglienza del mattino non sostare in salone più del dovuto, se non per salutare il proprio bambino ed eventualmente scambiare qualche informazione con l’insegnante.
- se il genitore si accorge che il proprio bambino presenta pur senza febbre disturbi come tosse raffreddore diarrea vomito mal d’orecchie seppur sedato è bene che il bambino resti a casa.

Al termine della riunione alcune mamme hanno chiesto di tornare a mettere il grembiule. Secondo le maestre che hanno preso una decisione in team l’assenza del grembiule garantisce maggiore praticità e comodità ai bambini nel gioco e nei servizi vari dove è importante acquisire velocemente autonomia. Le maestre hanno chiesto di provare per qualche mese questa nuova regola e di eventualmente ridiscuterne più avanti di nuovo con i genitori.

domenica 19 settembre 2010

1^ Assembrea dei genitori


ASSEMBLEA GENERALE GENITORI

- MERCOLEDI’ 29 settembre 2010 alle ore 20,45

O.d.g.:
- Informazioni sull’anno scolastico appena cominciato
- Presentazione del progetto didattico della scuola
- Aspetti organizzativi della scuola vita scolastica (informazioni e comunicazioni, orari, infortuni, rette, assenze e giustificazioni…)
- Elezione dei rappresentanti di sezione. -
- Varie ed eventuali

Non mancate!

domenica 12 settembre 2010

Integrazione POF 2010_2011


Integrazione al POF 2010-2011

Nei documenti a fianco è possibile leggere l' INTEGRAZIONE al POF 2010-2011

All'interno il CALENDARIO del RICEVIMENTO delle RETTE e alcune nome fordamentali da osservare per il contributo rette

Inoltre il CALENDARIO SCOLASTICO con le festività e i giorni di vacanza. e il CALENDARIO delle RIUNIONI ASSEMBLEARI

sabato 4 settembre 2010

Contributi dello Stato.


Contributi dello Stato.

Per l’anno scolastico 2009-2010, come Vi è noto, sono stati riscossi due acconti. Il secondo riguarda la parte 2010 dell’anno scolastico. In termini di anno finanziario siamo ad un importo intorno al 35% di quanto spetta per l’intero anno 2010. Mancano all’appello, quindi, un ulteriore importo sullo stanziamento ordinario del bilancio e, soprattutto, l’intero importo della integrazione del taglio fatto in sede di approvazione della “finanziaria”.
Si tratta dei “famosi” 130 milioni di Euro che, per le solite contorte procedure burocratiche, deve essere approvato in Conferenza Stato/Regioni.
Così stando le cose il contributo sarà riscosso, se va bene, entro la fine dell’anno.

Ancora più drammatica è la situazione dei contributi per l’anno finanziario 2011 per i quali nel bilancio triennale dello Stato 2009-2011 è stato previsto un taglio del 41% (che corrisponderebbe a ca. 300,00 euro l’anno per bambino).

Se non ci sarà la volontà politica di reintegrare lo stanziamento (come avvenuto, peraltro, per i due anni precedenti) si ripresenta la necessità di mobilitare le scuole e le comunità.

Da informazioni FISM ( Federazione Scuole Materne di Padova settembre 2010)

mercoledì 1 settembre 2010

I nostri dati

I dati di quest’anno
I bambini iscritti sono 78,
Le insegnanti sono :
1. sig.ra Bernardi Manuela con mansione di coordinatrice (part time)
2 sig.ra Triglia Mariateresa
3. sig.ra Canton Enrica che sostituisce la sig.ra Caon Daria (in congedo per maternità)
4 sig.ra Germanà Antonina che sostituisce la sig,ra Zarpellon Roberta (in congedo per maternità)
5. sig.ra Bosa Romina (con sole tre ore settimanali per l’attività musicale)

Il personale non docente rimarrà lo stesso;
sig,ra Stocco Paola con mansioni di cuoca,
e sig.ra Bardellone Ivana con funzione di addetta alle pulizie.
Alle nuove mamme TANTI AUGURI!


a Daria C. per il piccolo RICCARDO


a Roberta. Z. per il piccolo FRANCESCO



a Paola Del Sorbo per la piccola VITTORIA

domenica 8 agosto 2010

Calendario scolastico 2010-2011

Calendario scolatico
Festività obbligatorie:
  • tutte le domeniche
  • 1° novembre ( festa di tutti i Santi)
  • 8 dicembre ( Immacolata concezione)
  • 25 dicembre, Natale
  • 26 dicembre
  • 1° gennaio capodanno
  • 6 gennaio Epifania
  • lunedì dopo Pasqua
  • 25 aprile, festa della Liberazione
  • 1° maggio, festa del lavoro
  • 2 giugno, festa della Repubblica
  • 18 ottobre Fiera di Arsego ( conc. santo patrono)

Vacanze scolastiche

  • da domenica 5 dicembre a mercoledì 8 dicembre 2010 (festa dell’Immacolata Concezione);
  • da venerdì 24 dicembre 2010 a domenica 9 gennaio 2011 compresi (vacanze natalizie);
  • da domenica 6 a mercoledì 9 marzo 2011 compresi (carnevale e mercoledì delle Ceneri);
  • da giovedì 21 aprile a martedì 26 aprile 2011 compresi (vacanze pasquali).


Giorni di “vacanza” aggiuntivi della scuola)

  • Venerdì 3 giugno 2011 (ponte della festa della Repubblica)
  • Giovedì 30 giugno 2011 ( chiusura anticipata )

    La condizione obbligante che lo Stato (Regione) chiede alle scuole FISM è la garanzia minima di un servizio scolastico funzionante per almeno 200 giorni ( compresi i sabato!)
    La nostra scuola più offre 215 giorni scolastici (sabati compresi ovviamente)


  • mercoledì 4 agosto 2010



    SCUOLE DELL’INFANZIA NON

    STATALI A RISCHIO DI

    CHIUSURA.

    Pubblichiamo la nota del Presidente della FISM del Veneto, dott U. Lessio circa la grave situazione finanziaria di molte scuole dell’Infanzia e dell’ingiustizia nei confronti delle statali.

    Il Veneto è la regione italiana che, in rapporto alla popolazione scolastica dei bambini dai 3 ai 6 anni, ha una rete di scuole dell’infanzia non statali più diffusa e più radicata sul territorio.
    “Prima i bambini” è stato ed è, da oltre un secolo, il “motto” che ha contrassegnato, nel nome della solidarietà, l’ impegno e la passione di tante famiglie, di benefattori, di associazioni, di enti morali, di parrocchie, di amministrazioni comunali per dare vita e mantenere gli asili popolari, prima, e ora, con il nuovo nome e l’aggiornata funzione educativa, i centinaia di centri per l’infanzia.
    Nel Veneto due bambini su tre, dai 3 ai 6 anni, frequentano queste scuole che, dal 2000 in forza della legge 62, sono inserite nel sistema scolastico pubblico integrato, in quanto scuole paritarie.
    Nella nostra regione 1100 sono le scuole dell’infanzia che fanno riferimento alla FISM (Federazione delle scuole materne non statali) gestite da parrocchie, associazioni genitori, enti morali; altre 120 “paritarie” sono gestite da Comuni e da IPAB.
    Un immenso patrimonio di edifici, di beni e di attrezzature, con 94.000 bambini, in 4000 sezioni di scuola, quasi 10.000 dipendenti di cui 5000 insegnanti: un “mondo” che fa risparmiare allo Stato, nel solo Veneto, oltre 500 milioni di euro l’anno!
    Di cosa vivono le scuole della FISM?
    Vivono di rette che coprono, nel 2009, il 60% del costo di gestione e di contributi pubblici (Stato, Regione e Comuni) che coprono il rimanente 40% (otto anni fa il rapporto era esattamente invertito!).
    Le rette nelle scuole dell’infanzia paritarie sono mediamente di 150/170 euro al mese, mentre le famiglie che portano i loro bimbi alle scuole materne pubbliche pagano solo il pasto, circa 70/80 €. al mese.
    Una doppia ingiustizia: un maggiore costo e …le stesse tasse da pagare!
    A questa inconcepibile situazione si aggiunge il “trattamento” cui le scuole sono sottoposte: l’enorme ritardo con il quale lo Stato e la Regione versano i loro contributi. Da 8 mesi dall’inizio del 2010 lo Stato ha versato appena il 30% del contributo; mentre la Regione del Veneto, nonostante le delibere adottate (il 9.3.2010), non ha ancora versato nulla! (e non è “colpa” del famoso patto di stabilità!).
    Per questo i Presidenti provinciali della FISM del Veneto, considerato il diffuso malessere e le proteste dei gestori delle scuole dell’infanzia, hanno scritto una preoccupata lettera al Governatore Zaia affinché intervenga prontamente per risolvere la suddetta questione economica e per invitarlo a dare corso con urgenza ad uno dei punti fondamentali del suo governo: la realizzazione del sistema integrato regionale di scuole pubbliche e paritarie in cui si coniughino sussidiarietà, efficienza, qualità ed economicità.
    Non c’è da meravigliarsi, quindi, che le scuole dell’infanzia non statali, pur capendo le difficoltà della congiuntura economica nazionale, in presenza di una drammatica situazione di bilancio che sembra non avere soluzione, siano determinate a “rassegnare le dimissioni” dello svolgimento del loro servizio alle famiglie costringendo la Regione e gli Enti Locali ad affrontare, con urgenza, finalmente, la questione che, come detto, è soprattutto “questione veneta”.

    Padova, 26 luglio 2010




    Ugo Lessio, Presidente FISM Veneto

    martedì 20 luglio 2010


    Verifica Offerta Formativa 2009-2010

    Pubblichiamo i risultati del questionario per la verifica dell’offerta Formativa (POF) della scuola dell’Infanzia “S. Gregorio Barbarigo” di Cavino .
    I questionari ritornati sono stati 38 su circa 70 famiglie, una decina in più dello scorso anno. ( chi non ha voluto rispondere è certamente d’accordo o indifferente)

    La verifica ci permette di osservare nel tempo il gradimento dei genitori e di attuare migliorie e un confronto con lo scorso anno ( la seconda percentuale in corsivo)

    1 - L’organizzazione scolastica, in genere, funziona?
    Bene................................ 29 .........76% ...........70%
    Abbastanza bene.............. 9 ..........24% ..........30%
    Poco ................................- ..............- ..................-
    Per niente ........................-.............. -...................-
    ..
    2 - Le comunicazioni ai genitori sono chiare e tempestive?
    Sì, sempre ..........................26 ............68%.......... 67%
    Sì, abbastanza ...................12 ............32% ...........33%
    Poco..................................... - ................-............... 3%
    Per niente. ...........................- ................- .................-

    3 - La mensa scolastica soddisfa i bisogni dietetico-alimentari dei bambini?

    Sì, sempre ...........................26............. 68% ...............78%
    Sì, abbastanza .....................11............. 29% ...............22%
    Poco ......................................1 ..............3% ....................-
    Per niente............................... - ................-.....................-

    4 - Le attività proposte sono ritenute utili?
    Sì, sempre ...........................32 ...............84%.............. 82%
    Sì, abbastanza...................... 6 ...............16%............... 18%
    Poco .....................................-.................... -...................-
    Per niente ............................- ....................- ...................-

    5 - La partecipazione dei genitori ha contribuito a migliorare la qualità della vita della scuola?
    Sì, sempre........................ 27 ............71% ........59%
    Sì, solo in parte ................10 ............26% ........41%
    Finora poco .........................1 ..............3% .........-
    Non so.................................-.................-.............-

    6 - La scuola dispone di materiali e arredi idonei e “a misura” dei bambini ?
    Sì, pienamente ...................23........... 52% .........57%
    Sì, a sufficienza .................14 ............36% .........40%
    Si, ma pochi .........................1 .............3%............ 3%
    Per niente. ..........................-............... - ...............-

    7 - Servizi connessi al funzionamento: la pulizia dei locali è soddisfacente?
    Sì, molto .......................... 31 ...............82% .........82%
    Sì, abbastanza ...................7 ...............18% .........18%
    Poco .................................- ...................- ...............-
    Per niente .......................- ....................- ...............-


    8 - Servizi . connessi al funzionamento:il personale della suola è sufficiente alle esigenze didattiche e funzionali?
    Sì. .....................36 .........95% .........100%

    No ......................2 ............5%............ -
    Abbastanza ........- .............- ...............-

    9 - I valori educativi proposti dalla Scuola corrispondono alle scelte formative della famiglia?
    Sì, sempre............ 27 ..........71% ..........63%
    Si, abbastanza .....11 ...........29% ..........37%
    Sì, poco.................. - ..............-................-
    No, per niente ........-............... - ...............-

    10 - Mio figlio/a va a scuola volentieri?
    Sì, sempre ......................22............... 58%........... 50%
    Sì, abbastanza ................16............... 42% ..........46%
    Poco ................................- ...................- .................4%
    Per niente.......................... -................. - .................-

    11 - Mio figlio ha sviluppato con l’aiuto della scuola una crescita costante di autonomia?
    Sì, molta ...................22 ............58% .........62%
    Sì, abbastanza .........15............ 39%......... 38%
    Non come pensavo ...1............... 3%........... -
    Per niente ..................-................ - .............-

    12 - Le maestre si sono adoperate ad accogliere e seguire con professionalità i bambini?
    Sì, sempre.................... 27 .............71% ..............70%
    Sì, abbastanza............... 9 ..............24% .............30%
    Solo alcune.................... 2................ 6%................ -
    Poco ..............................- ..................-...................-

    13 - C’è stato un dialogo reciproco tra maestre e genitori ?
    Sì, costante................... ..........14 ..............38% ............22%
    Sì, quando c’era necessità ......23.............. 62% ............58%
    Poco.......................................... - .................-...................-
    Per niente.................................. -................. -..................-

    14 - Il personale educativo affiancato alle maestre titolari ha mostrato professionalità?
    Sì, pienamente ...................31 ............82% ...........77%
    Sì, abbastanza .....................7 ............18% ............23%
    Poca..................................... - ...............-.................-
    Per niente............................. - ................- ...............-

    15 - Sono stati realizzati i progetti ( gli Orientamenti ) proposti dalle maestre e dal POF ?
    Sì, molto..........................25 ...........66% ............70%
    Sì, abbastanza ...............13 ...........24% ............30%
    Poco................................ -................ - ................-
    Per niente....................... -................. -.................-

    16 - La scuola e la Parrocchia hanno contribuito alla crescita religiosa dei bambini frequentanti?
    Sì, .............................................19........... 51% ............50%
    Sì, abbastanza ..........................14 ...........37% ............23%
    Poco ..........................................2 .............6% .............16%
    Non so o non sono interessato ..2............ 6%.............. 12%

    17 - Come genitore ti senti responsabile e ti sei reso disponibile per la scuola materna?
    Sì, perché ho collaborato come ho potuto.................................................................... 23 ...........60% ...............57%
    Parzialmente, perché non sempre ho collaborato e mi sono sentito coinvolto. .............8............. 21% ..................12%
    Mi piacerebbe, ma non ho tempo. ...............................................................................4 ................11% ...............31%
    Non saprei in che modo!........................................................................................... 2 ....................5% .......................-


    No, ritengo che sia sufficiente pagare la retta. ...........................................................1 .................3% -

    18 - Quali altre attività o iniziative la scuola potrebbe promuovere per i bambini e per i genitori anche il prossimo anno?
    .............1- Lezione aperta anche per psicomotricità
    .............2 - Apprendimento della lingua inglese
    .............1 - Imparare a cucinare, manipolare il cibo,costruire collane con la pasta...
    .............2- Qualche uscita in più per vere parchi e animali
    .............2– Va bene così

    Sostanzialmente il giudizio sia suòll’aspetto funzionale-organizzativo che quello didattico è da ritenersi più che soddisfacente e rispetto l’anno sorso non ci sino variazioni di rilievo. C’è comunque da tener presente che l’anno scolastico valutato è stato un anno difficile a causa delle quattro maternità e il nuovo incarico di coordinatrice a Manuela B.
    Sento di ringraziare di nuovo tutti le maestre in particolare le nuove insegnanti che hanno saputo prendere con professionalità e impegno il corso didattico e i genitori che hanno capito e collaborato in questa nuova situazione
    Nevio Bedin

    giovedì 24 giugno 2010

    A settembre 2010


    Comunicazione d'inizio anno scolastico

    Le insegnati, in accordo con la Gestione della Scuola, ha formulato un calendario scolastico, in accordo con le altre scuole materne comunali che aiuti i bambini più piccoli a conoscere gradualmente il nuovo ambiente e i nuovi amici e per quelli che hanno già fatto un’esperienza scolastica ritrovare gioiosamente gli amici lasciati prima delle vacanze.
    Ecco le date


    6-7-8 settembre 2010 ( lunedì, martedì, mercoledì) iniziano solo i bambini piccoli dalle ore 9.00 alle ore 11.30 ( senza pranzo).

    9-10 settembre 2010 (giovedì e venerdì) inizio per i bambini medi e grandi con il seguente orario dalle ore 9.00 alle ore 11.30 (senza pranzo).


    Giovedì 10 e venerdì 11 settembre 2010 i bambini piccoli, potranno pranzare insieme alle maestre così da poter vivere il primo pranzo a scuola con tranquillità e per permettere alle maestre di conoscere meglio l'autonomia dei bambini.


    Da lunedì 13 orario parziale per i bambini piccoli 7.30-9.00 - 12.40-13.00 con il pranzo, per medi e grandi giornata completa fino alle 15.30-16.00

    Le maestre durante i primi giorni di scuola concorderanno con i genitori dei bambini più piccoli quando potranno fermarsi per la giornata completa.

    Per ogni altra esigenza informativa e possibile telefonare alto 049.5741081. Lasciate un messaggio nella segreteria e sarete richiamati al più presto.

    Le insegnanti

    Continuità con la scuola primaria


    Progetto CONTINUITA'

    Fin dall'inizio dell'anno scolastico, la Scuola instaura con le insegnanti della Scuola Primaria dell’Istituto comprensivo Marco Polo di San Giorgio delle Pertiche un raccordo didattico che permetta ai bambini dell'ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e a quelli del primo anno della Scuola Primaria di compiere un percorso significativo che li veda coinvolti in una comune attività per il piacere di "stare insieme" e di "fare insieme" e di conoscere la nuova struttura scolastica.
    I bambini della "Scuola Materna San Gregorio Barbarigo” incontrano i bambini della Scuola Primaria di Cavino "Enrico Toti"in diverse occasioni: nella conoscenza dell'ambiente della scuola primaria attraverso una visita guidata dai bambini e lavorando nella scuola primaria insieme ai bambini di prima partecipando a laboratori costuttivi e motori vivendo momenti di convivialità
    Gli incontri ssono statiprogrammati fin dall'inizio dell'anno.










    domenica 20 giugno 2010

    Nuova sabbiera

    Nuovo "regalo" dei genitori

    Il Comitato Genitori della nostra scuola, che ha organizzato e gestisto varie iniziative, ha raccolto una piccola somma di denaro e ha "regalo" un gioco per il giardino: un sabbiera.

    La precedente non era a norma e nonostante la volontà di coprirla non si è riusciti appieno, ora, la nuova sabbiera risponde alle norme di igiene e di sicurezza.

    Grazie ai membri del Comitato e a tutti.

    I bambini e la festa di San Gregorio






    Festa di San Gregorio Barbarigo

    I bambini della Scuola Materna di Cavino hanno partecipato con le loro insegnanti e genitori alla Santa Messa in chiesa il 18 giugno al termine dell'attività scolastica.
    E' stata un'altra occasione di visibilità della scuola parrocchiale che è sotto la protezione del santo vescovo di Padova, esempio di educazione cristiana per i piccoli.
    I bambini hanno cantato i canti liturgici accompagnati dalla loro insegnante di musica Romina Bosa; il parroco poi nel pensiero dell'omelia li ha accompagnati davanti all'altare di San Gregorio e ha letto con loro i simboli iconografici posti accanto alla statua del Santo.








    domenica 13 giugno 2010

    18 giugno: San Gregorio Barbarigo


    Un momento preghiera per la festa di San Gregorio Barbarigo.
    La nostra scuola materna porta il nome di San Gregorio Barbarigo, vescovo do Padova. La scelta titolare è stata, fin dall'inizio, dettata dall'eccezionalità che la nostra comunità parrocchiale ha avuto nell'accogliere le spoglie di San Gregario Barbarigo e del Beato Giordano Forzatè durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
    A lui è dedicato un altare della chiesa parrocchiale e una via di Cavino.
    Per l'occasione il personale scolastico, i bambini e i loro genitori sono invitati venerdì 18 giugno, memoria di San Gregorio, alle ore 15,30 in chiesa per una celebrazione religiosa con S. Messa.
    E' l'unico momento dell'anno scolastico in cui, la nostra scuola cattolica, sui ritrova per un momento di preghiera.
    Si vuole offrire alle mamme l'opportunità di partecipare nel momento di consegna dei bambini.
    I bambini canteranno le loro canzoni imparate durante l'anno

    domenica 30 maggio 2010

    Verifica POF

    VERIFICA dell’OFFERTA FORMATIVA
    anno scolastico 2009-2010
    Questionario per i genitori


    Ai genitori è stato consegnato il questionario per la VERICA del POF anno 2009-2010
    Si tratta di uno strumento di analisi per la Scuola ai fini di migliorare le prestazioni scolastiche e le relazioni con l’utenza.
    I genitori sono invitati a compilarlo e a consegnarlo nei termini previsti

    Gita ad ARTE SELLA

    Ecco alcune foto del viaggio di istruzione del 20 maggio 2010 ad "Arte Sella".
    (Arte Sella è una manifestazione internazionale di arte contemporanea, nata nel 1986, che si svolge all'aperto nei prati, nei boschi della Val di Sella (comune di Borgo Valsugana, provincia di Trento).
    Bambini, genitori e maestre in un momento educativo e ludico particolare

    giovedì 20 maggio 2010

    Informazioni scolastiche del 17 maggio





    RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEL 17 MAGGIO 2010



    - ULTIME INFORMAZIONI GITA


    Viste le previsioni meteo la gita viene confermata: il ritrovo sarà con puntualità tra le 8.15-8.30 così da poter partire entro un quarto d’ora. Saremo circa 130 persone e ci avvieremo verso Borgo Valsugana dove ci aspetta una bella e semplice camminata nel bosco. Si raccomanda un abbigliamento adeguato visto che siamo attorno ai mille metri e qualche poncho per sedersi sui prati.







    INFORMAZIONI FESTA DI FINE ANNO



    Per la festa di fine anno sono già pronte le magliette il costo è di 4 € le consegneremo qualche giorno prima.


    Per il 29 maggio dovrebbe essere stata installata la nuova sabbiera acquistata dai genitori per la scuola: abbiamo però bisogno dell’aiuto di qualche papà per il montaggio per sabato e domenica 22-23, fatevi avanti!!!







    - PROGRAMMAZIONE SVOLTA DURANTE I MESI DI MARZO APRILE MAGGIO



    Durante questi mesi si sono susseguite diverse ricorrenze dalla pasqua alle feste del papà e della mamma. In sintonia con il progetto “libri per crescere” abbiamo utilizzato molti libri recuperati dalle varie biblioteche del territorio sempre sui temi del periodo. Ogni libro era momento di verbalizzazione, di affetto, di relax, di silenzio, di ascolto, di osservazione, di divertimento… In particolare la settimana della lettura ci ha dato l’input per realizzare una nostra biblioteca a scuola prima solo con i bambini per imparare a conoscere le regole di questo servizio, poi è diventata anche scambio con le famiglie, che con la loro fruizione quotidiana hanno dimostrato di aver apprezzato l’idea. Siamo così arrivati con i grandi in biblioteca a San Giorgio con un’ottima conoscenza del servizio che ha meravigliato persino la bibliotecaria. I bambini medi si sono invece divertiti con il bravissimo F. Grosso che ha animato le letture in modo eccezionale.