lunedì 31 agosto 2020

PATTO DI CORRESPONSABILITA'

 PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA TRA IL GESTORE DEL SERVIZIO PER L’INFANZIA E LE FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI 

circa le misure organizzative, igienico-sanitarie   e ai comportamenti individuali    volti al contenimento   della diffusione del contagio da COVID-19

  Link  -     PATTO DI CORRESPOSABILITA'      o cliccare sulle immagini


 Cari genitori

come previsto dalle linee guida della regione, per cominciare il nuovo anno scolastico ogni famiglia è chiamata a leggere con attenzione e sottoscrivere per accettazione, il patto di responsabilità reciproca allegato in questa mail.

Come dicono espressamente le linee guida:

"Per poter assicurare  un’adeguata riapertura dei servizi, sarà fondamentale costruire un percorso volto a rafforzare il coinvolgimento dei genitori attraverso un patto di corresponsabilità al fine di concordare, responsabilmente, modelli di comportamento finalizzati al contenimento del rischio di diffusione di COVID-19, nel rispetto delle indicazioni contenute nel presente documento. Dovrà, inoltre, essere garantita una forte alleanza tra genitori e servizi educativi, volta a favorire una comunicazione efficace e tempestiva in sinergia con Pediatra di Libera Scelta, il Medico di Medicina Generale e i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica."

Vi chiediamo gentilmente di leggere con attenzione e firmare il documento in allegato, sulla base anche di tutte le comunicazioni che la scuola ha fatto in questo periodo di informazione, attraverso mail e con le pubblicazioni sul sito della scuola. Tale documento va poi consegnato alle prossime riunioni serali che sono in programma prima dell'inizio della scuola. In tali occasioni ci sarà modo di chiarire eventuali altri dubbi e dettagli.



giovedì 27 agosto 2020

Gestione di casi e focolai di SARS CoV 2

 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS CoV 2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia

  Ai genitori chiediamo la lettura  di questo documento... con attenzione al punto 2




Risposta a eventuali casi e focolai da COVID-19

2.1 Gli scenari

Vengono qui presentati gli scenari più frequenti per eventuale comparsa di casi e focolai da COVID-19. Uno schema riassuntivo è in Allegato 1.

2.1.1 Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

 L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.

 Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.

 Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.

 Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.

 Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Rajapakse et al., 2020; Götzinger F at al 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.

 Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera.

 Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.

 Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.

 Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa.

 I genitori devono contattare il PLS/MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.

 Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.

 Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.

 Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.

 Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.

 Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.

 In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.

2.1.2 Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio

 L'alunno deve restare a casa.

 I genitori devono informare il PLS/MMG.

 I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute.

 Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.

 Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.

 Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.

 Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1

2.1.3 Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

 Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.

 Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.

 Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.

 Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.

 Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1

 In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e diprevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.

 Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

2.1.4 Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio domicilio

 L’operatore deve restare a casa.

 Informare il MMG.

 Comunicare l’assenza dal lavoro per motivi di salute, con certificato medico.

 Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.

 Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.

 Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.

 Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 2.1.1

 In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.

 Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.

2.1.5 Nel caso di un numero elevato di assenze in una classe

 Il referente scolastico per il COVID-19 deve comunicare al DdP se si verifica un numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti.

 Il DdP effettuerà un’indagine epidemiologica per valutare le azioni di sanità pubblica da intraprendere, tenendo conto della presenza di casi confermati nella scuola o di focolai di COVID-19 nella comunità.

2.1.6 Catena di trasmissione non nota

Qualora un alunno risultasse contatto stretto asintomatico di un caso di cui non è nota la catena di trasmissione, il DdP valuterà l’opportunità di effettuare un tampone contestualmente alla prescrizione della quarantena. Il tampone avrà lo scopo di verificare il ruolo dei minori asintomatici nella trasmissione del virus nella comunità.

2.1.7 Alunno o operatore scolastico convivente di un caso

Si sottolinea che qualora un alunno o un operatore scolastico fosse convivente di un caso, esso, su valutazione del DdP, sarà considerato contatto stretto e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio compagni di classe dell’alunno in quarantena), non necessitano di quarantena, a meno di successivevalutazioni del DdP in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente di un caso (si consulti il capitolo 2.3).

2.2 Un alunno o un operatore scolastico risultano SARS-CoV-2 positivi

2.2.1 Effettuare una sanificazione straordinaria della scuola

La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura.

 Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione.

 Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell'aria nell’ambiente.

 Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni.

 Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.

2.2.2 Collaborare con il DdP

In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP della ASL competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti). Per gli alunni ed il personale scolastico individuati come contatti stretti del caso confermato COVID-19 il DdP provvederà alla prescrizione della quarantena per i 14 giorni successivi all’ultima esposizione.

Per agevolare le attività di contact tracing, il referente scolastico per COVID-19 dovrà:

 fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato;

 fornire l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato;

 fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi;

 indicare eventuali alunni/operatori scolastici con fragilità;

 fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o alunni assenti.

2.2.3 Elementi per la valutazione della quarantena dei contatti stretti e della chiusura di una parte o dell’intera scuola

La valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del DdP e le azioni sono intraprese dopo una valutazione della eventuale esposizione. Se un alunno/operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il DdP valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità. Un singolo caso confermato in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata. Inoltre, il DdP potrà prevedere l’invio di unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici presso la struttura scolastica in base alla necessità di definire eventuale circolazione del virus.

2.3 Alunno o operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso

Si sottolinea che, qualora un alunno o un operatore scolastico risultasse contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DdP e che quest’ultimo abbia accertato una possibile esposizione. In quel caso si consulti il capitolo 2.2.3.

mercoledì 26 agosto 2020

INCONTRI coi genitori di inizio anno

 

INCONTRI coi genitori di inizio anno

 

1 . Per i  bambini della Sezione Primavera

              mercoledì 2 settembre alle ore 20.30 presso la sala Borsi  per una riunione serale informativa e formativa in previsione del nuovo anno, dato che è saltata quella di giugno.

 

2.  Per i  bambini piccoli:

               giovedì 3 settembre alle ore 20.30 presso la sala Borsi (con entrata da via Giovanni da Cavino)   per una riunione serale informativa e formativa in previsione del nuovo anno, dato che è saltata quella di giugno.

 


3. 
Per i  medi e grandi  

lunedì 7 settembre alle ore 20.30  (  Salone Centro parrocchiale )   per una riunione serale informativa di inizio anno.

 

venerdì 21 agosto 2020

Si riapre ma......

 

Si riapre  ma...   con "il patto di corresponsabilità".

La scuola apre come da calendario regionale il 14 settembre.     La settimana dal 7 al 11 è per gestire l'accoglienza che come tutti possono immaginare  è diversa dagli anni scorsi

Sappiamo che le attese delle famiglie sono molte, ma  ci sono dei vincoli che  la scuola deve , pena la denuncia e la chiusura immediata,  rispettare.     Queste norme sono regolate  dalle  Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l’infanzia 0-6 anni  della Regione Veneto che a sua volta ricalca e adegua quelle nazionali del 3 agosto scorso.  


Invitiamo tutti a leggerle attentamente  per essere adeguatamente informati  e  capaci di rispondere a certe situazioni.      (Possibile scaricare anche da questa pagina cliccando sul link)





Ci preme sottolineare l'aspetto n° 1 -    La Corresponsabilità educativa

Per prevenire ogni possibile contagio da SARS-CoV-2 è imprescindibile che qualunque persona che presenta sintomi che possano far sospettare un’infezione (a titolo di esempio non esaustivo: anosmia, ageusia, febbre, difficoltà respiratorie, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) non faccia ingresso nella struttura ma venga invitata a rientrare al domicilio e a rivolgersi al Medico curante.
    In considerazione del fatto che nella maggior parte dei casi l’espressività clinica di COVID-19  in età pediatrica si caratterizza per forme asintomatiche o paucisintomatiche a carico principalmente degli apparati respiratorio e gastrointestinale, particolare attenzione deve essere posta alle  condizioni di salute anche dei genitori, familiari e conviventi di tutti i bambini che frequentano la struttura.

In virtù di questo elemento, la  sintomatologia di un familiare/convivente del minore dovrà, in via prudenziale, essere considerato un campanello d’allarme, anche in assenza di sintomi nel bambino, richiedendo le opportune sinergie con Pediatra di Libera Scelta, Medico di Medicina Generale del genitore/convivente e Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, al fine di valutare la situazione clinica specifica.
 Fondamentale è quindi la collaborazione con i genitori, che non dovranno portare il minore al servizio educativo in caso di sintomatologia del minore o anche dei suoi conviventi.

Tali elementi dovranno essere condivisi con i genitori e andrà sottoscritto un accordo tra i genitori e 
l’ente gestore  per l’accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione del servizio frequentato

 La situazione epidemiologica è in continua evoluzione e, a differenza di marzo scorso, nessuno può dichiararsi non a conoscenza delle problematiche connesse.
 
Per questo motivo grande attenzione va posta al patto di corresponsabilità che, firmato dai genitori, non è un semplice “comunicato” ma una piena assunzione di responsabilità per quello che si vive a scuola e che potrà capitare

martedì 11 agosto 2020

Comunicazioni della Coordinatrice per l'apertura dell'anno scolastico 2020-202

   Comunicazioni della Coordinatrice per l'apertura dell'anno scolastico 2020-2021


 Carissimi genitori,
                         abbiamo ricevuto tre giorni fa il calendario regionale e così abbiamo potuto organizzare in parte l'inizio del prossimo anno scolastico.

I bambini piccoli nuovi iscritti e i bambini della primavera verranno accolti a scuola da lunedì 7 settembre , martedì 8 e mercoledì 9 con un orario ridotto.

 Giovedì 10 e venerdì 11 entrata con orario ordinario e uscita prima del pranzo. Si prevedono cancelli di accesso alla scuola differenti per bambini 3-6 anni e sezione primavera. I dettagli degli orari per le entrate scaglionate verranno comunicati nella riunione di inizio settembre.

I bambini medi e grandi entreranno a scuola giovedì e venerdì con orario ordinario (compreso tra le 7.30 e le 9.00) e ritorno a casa scaglionato dopo il pranzo (ore 13.00 circa). I dettagli degli orari di ingresso e uscita saranno comunicati a inizio settembre.

Da lunedì 14 settembre giornata con orario completo (con anticipo e posticipo) per medi e grandi. Per i bambini piccoli e della sezione primavera la settimana dal 14 al 18 settembre avrà entrata con orario ordinario e uscita per tutti dopo il pranzo (ore 13.00 circa).

Per il riposo pomeridiano dei piccoli si valuterà con le insegnanti di riferimento il periodo migliore per il bambino e per la famiglia da lunedì 21 settembre in poi.
La coordinatrice e le insegnanti
 


 
Cari genitori dei bambini piccoli
               alcune famiglie hanno cominciato a contattarci per avere informazioni. Dalle ultime disposizioni ministeriali è confermata la partenza a settembre, ora però attendiamo anche le disposizioni regionali per conferme o modifiche della data di inizio e per l'organizzazione scolastica.

Intanto vi confermo che sono tutte valide le iscrizioni dei vostri bambini e che quindi possiamo vederci con voi genitori e le insegnanti giovedì 3 settembre alle ore 20.30 presso la sala Borsi (con entrata da via Giovanni da Cavino) per una riunione serale informativa e formativa in previsione del nuovo anno, dato che è saltata quella di giugno.

Avrete tutte le informazioni dalla scuola appena possibile.
La coordinatrice Manuela Bernardi
 
 
Cari genitori della sezione primavera
                         
alcune famiglie hanno cominciato a contattarci per avere informazioni. Dalle ultime disposizioni ministeriali è confermata la partenza a settembre, ora però attendiamo anche le disposizioni regionali per conferme o modifiche della data di inizio e per l'organizzazione scolastica.
.

Intanto vi confermo che sono tutte valide le iscrizioni dei vostri bambini e che quindi possiamo vederci con voi genitori e le insegnanti mercoledì 2 settembre alle ore 20.30 presso la sala Borsi (con entrata da via Giovanni da Cavino) per una riunione serale informativa e formativa in previsione del nuovo anno, dato che è saltata quella di giugno.
Avrete tutte le informazioni dalla scuola appena possibile
 
La coordinatrice Manuela Bernardi

venerdì 7 agosto 2020

Scuola, ripresa di settembre: linee guida ministeriali

Scuola, ripresa di settembre: approvate in Unificata le Linee Guida per la fascia 0-6 anni

 Il Documento

è il risultato del lavoro coordinato dal Ministero dell’Istruzione con gli altri Ministeri competenti, le Regioni e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e tiene conto di quanto emerso dal confronto con due tavoli di ascolto con scuole paritarie, gestori, associazioni e sindacati.

 

Il testo fornisce indicazioni organizzative specifiche per la fascia 0-6 affinché si possa garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza, assicurando sia i consueti tempi di erogazione, sia l’accesso allo stesso numero di bambini accolto secondo le normali capienze.

 

Particolare attenzione viene data al benessere delle bambine e dei bambini: ci saranno gruppi/sezioni stabili organizzati in modo da essere identificabili, con l’individuazione per ciascun gruppo del personale educatore, docente e collaboratore, con lo scopo prioritario di semplificare l’adozione delle misure di contenimento conseguenti a eventuali casi di contagio e limitarne l’impatto sull’intera comunità scolastica.

 

L’organizzazione degli spazi prevede aree strutturate, nel rispetto delle esigenze della fascia di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze quotidianamente proposte, nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi, utilizzando materiale ludico-didattico, oggetti e giocattoli assegnati in maniera esclusiva a specifici gruppi/sezioni. In particolare, dovrà essere valorizzato l’uso degli spazi esterni e di tutti gli spazi disponibili che potranno essere “riconvertiti” per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco.

 

Per garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza, laddove necessario, i sottoscrittori del documento, ciascuno secondo le proprie competenze in materia di Sistema integrato 0-6, si impegnano a verificare la possibilità di individuare ulteriori figure professionali, di prevedere eventuali deroghe per le sostituzioni e di assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia statali il Ministero si sta già adoperando per un incremento dell’organico.

 

Si prevedono anche momenti di formazione/informazione specifica del personale.

 

Attenzione ai momenti dedicati all’accoglienza che, compatibilmente con gli spazi a disposizione, è preferibile organizzare all'esterno, prevedendo possibilmente punti di ingresso e uscita differenziati. Ad accompagnare i bambini potrà essere un solo genitore, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all'interno della struttura. Per favorire le misure organizzative idonee alla limitazione del contagio, si potrà tenere un registro delle presenze delle eventuali persone che accedono alla struttura.

 

Per quanto riguarda l’accesso dei più piccoli alle strutture educative, non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea all'ingresso, ma bambini e personale non dovranno avere sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37.5°C, non dovranno essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni né a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

 

L’igiene personale, anch'essa elemento caratterizzante del percorso educativo dei bambini all'interno dei servizi educativi e di istruzione, dovrà essere integrata nelle routine che scandiscono normalmente la giornata dei bambini per l’acquisizione di corretti e rispettosi stili di comportamento, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

 

Il Documento pone particolare attenzione e cura alla realizzazione di attività inclusive e alle misure di sicurezza specifiche per favorire il pieno coinvolgimento di tutti i bambini.

 

Resta confermato che per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto il personale è tenuto all'utilizzo corretto di dispositivi di protezione individuali.

 

Di seguito il link al documento.
Adozione del "Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia"

lunedì 3 agosto 2020

CENTRO ESTIVO: un'esperienza ricca ed emozionante


CENTRO ESTIVO   Scuola dell'infanzia 

  Esperienza nuova,

 ricca ed emozionante

  Per 7 settimane   dal 15 giugno  fino al 31 luglio  si sono svolte le attività del Centro Estivo della scuola dell'Infanzia di Cavino. 

 Un'esperienza nuova per  per noi, anche se in passato ci sono state diverse proposte, mai pero  portate a termine per l'esiguo numero di  utenti.

Quest'anno la situazione  diversa  dovuta al prolungarsi della pandemia di Covid-19  con la chiusura della scuola a  fine febbraio , i bonus "Centri  Estivi" ministeriali  hanno favorito una maggiore adesione  di bambini e bambine.

Sono stati coinvolti  25 bambini, a causa del rapporto una educatrice ogni 5 bambini  e solo per mezza giornata (4 - 5 ore)       

Infatti le regole sanitarie hanno posto molti limiti organizzativi e conseguentemente, un elevato costo alle famiglie a causa del gruppo "epidemiologico"  ristrettissimo.


Ma chi ha partecipato è stato davvero contento.... ogni giorno una novità,   
a titolo  esemplificati  uno tra diversi messaggio giunti alle insegnanti...
                   ........ne approfitto per ringraziarvi tanto della possibilità che avete dato ai bambini di fare i centri estivi, non ho mai visto P..........   i così felice ed entusiasta di venire a scuola, mi racconta ogni cosa con una luce negli occhi pazzesca.    Vi ringrazio davvero molto per tutto e buone vacanze!

Ringraziamo davvero l'alta professionalità delle "animatrici" che sono insegnanti specializzate per l'infanzia. 


Breve resoconto dell'attività  a cura della Coordinatrice   Manuela Bernardi, che ha seguito  tutte le fasi dalla organizzazione  allo svolgimento.

           L’anno 2020 ha portato con sé uno sconvolgimento della vita quotidiana delle famiglie e di tutte le realtà produttive, commerciali e anche educative/formative. Un periodo di emergenza lungo che per le scuole di ogni ordine e grado ha costretto alla chiusura forzata per diversi mesi.

                  La nostra scuola come molte altre non si è scoraggiata e dopo l’impegno di una didattica di “vicinanza” con le famiglie e i suoi bambini, si è presa l’impegno e la responsabilità di avviare un centro estivo per offrire ai bambini un luogo e un tempo di incontro e una risposta alle esigenze lavorative dei genitori, nonché un periodo di ripartenza e di rivalutazione del lavoro delle insegnanti che dopo tanta lontananza hanno creduto nella possibilità di rivedere i bambini e continuare in parte il lavoro nella scuola.

Questi centri estivi si sono svolti nel rispetto totale delle norme di sicurezza e di salute che sono state date dal ministero e dalla regione. Gruppi di 5 bambini con la stessa insegnante durante tutta la settimana con entrate differenziate nel tempo e spazi riservati. Un particolare occhio di riguardo per l’igiene sia dentro a scuola che in giardino, sottolineando con i bambini l’importanza delle semplici ma fondamentali norme igieniche e di comportamento anti-covid.

           Tutto il contorno di regole e limiti non ci ha per fortuna fatto dimenticare la nostra missione di insegnanti di accogliere con il sorriso i bambini, di farli divertire, di offrirgli libertà di movimento e di esplorazione, di dare loro la possibilità di esprimersi, di farli cantare e giocare. Il tema che abbiamo pensato è “il mare”: tema leggero che ci fa pensare al divertimento, all'estate e alla fantasia. Dalla natura ai pirati abbiamo giocato col mare e con l’acqua e con le storie. Siamo soprattutto stati insieme, siamo stati bene, ci siamo coccolati in giardino o in aula creando dei momenti di relazione positiva e di vicinanza emotiva.

            Abbiamo attivato con entusiasmo le pratiche outdoor, grazie anche al numero contenuto di bambini e al tempo piacevole e rilassante dell’estate. Un modo per vivere, osservare ed esplorare l’ambiente esterno, naturale e non, rendendolo luogo di apprendimento. Per noi è stato soprattutto un modo per appropriarsi in modo diverso del nostro paese. Abbiamo infatti organizzato quasi ogni settimana delle uscite che avevano lo scopo di fare movimento fisico salutare (passeggiata), osservazione e orientamento nel territorio circostante (vie, case, segnaletica stradale, quartieri), conoscere e usufruire dei servizi primari del paese (fruttivendolo, panificio, chiesa parrocchiale), godere di piccole realtà familiari come la visita ad una fattoria vicino alla scuola. Tutto questo poi si traduceva in esperienze pratiche, verbalizzazione, condivisione e attività di cucina e creative all’interno della scuola.


Al di là delle belle esperienze pensate e svolte con i bambini, ci ha p
articolarmente rincuorato e soddisfatto vedere, come sempre, l’apprezzamento dei bambini ogni giorno, che con i loro sorrisi e con il senso di responsabilità e di impegno che hanno dimostrato e con il loro essere così sereni, hanno dato senso a tutto questo. Siamo grati a questi bambini che ci hanno insegnato che ritrovarsi insieme è bello sempre.

           Un ringraziamento speciale va anche alle famiglie che hanno appoggiato e creduto in questo progetto e che hanno portato i loro bambini nel rispetto delle regole e diventando quindi esempio di comportamento civile e rispettoso per i loro figli e quelli degli altri. Ancora una volta abbiamo dimostrato che in una comunità civile, che si possa definire tale, è fondamentale sapersi prendere cura degli altri.

Buona estate a tutti. 

Ci rivediamo a settembre con un nuovo anno insieme.

Qualche immagine presa dal pagina Facebook  della scuola.