domenica 23 dicembre 2012

Auguri dalla nostra scuola


Ai nostri lettori, 
 genitori e amici, visitatori e collaboratori 

Sorridi...canta e gioisci.


E' Natale, è il Natale di Gesù, il Bambino Salvatore

Che questo Natale ti porti tutto l'amore del mondo.

Tanti auguri

Buon Natale
e
 Felice anno Nuovo.

  Tutto il personale della scuola



mercoledì 12 dicembre 2012

Iscrizione anno 2013-2014

Comune di San Giorgio delle Pertiche

Anno scolastico 2013/2014.

Iscrizioni nuovo anno scolastico alle Scuole dell’Infanzia e Nido integrato

Con il mese di gennaio 2013 è possibile presentare la domanda di iscrizione del bambino/a alle scuole dell’Infanzia per il prossimo anno scolastico 2013/2014 che inizierà a settembre 2013.
Le strutture che operano su territorio comunale convenzionate con il Comune di San Giorgio delle Pertiche sono tre, una per la frazione di Cavino, una per la frazione di Arsego e una per il capoluogo.
Le tre scuole dell’infanzia hanno programmato una giornata per visitare le scuole, conoscere il personale e per poter effettuare le iscrizioni.
Le Sv. sono invitate a prendere contatti con le singole scuole per potere compilare il modulo (serve anche il codice fiscale del bambino/a) e quindi confermare l’iscrizione alla scuola.
Si ricorda che:
a) possono iscriversi alle scuole dell’infanzia i bambini nati nell’anno 2010 e gennaio 2011; ( sarà possibile accogliere, numeri permettendo,  anche i bambini che compiranno 3 anni il 30 aprile 2014, ovvero nati ento questa data nell'anno 2011    nota della redazione)
b) possono iscriversi al nido integrato (Scuola San Giuseppe di Arsego) i bambini nati negli anni 2011 e 2012 e l’ammissione alla frequenza potrà avvenire solo dal giorno successivo a quello del compimento del primo anno di età.

Il calendario degli incontri:

Per le tre scuole dell’infanzia sabato

19 gennaio 2013 alle ore 10.00

Per ulteriori informazioni la Sv. potrà rivolgersi direttamente alle scuole:

- Cavino - Scuola dell’Infanzia “San Gregorio Barbarigo” con sede in via Giovanni da Cavino n. 21 35010 San Giorgio delle Pertiche tel. e fax 049 5741081 mail scuolainfanziacavino@libero.it

Distinti saluti.
f.to Bordin Fiorenza   Assessore alle politiche sociali, giovanili e della famiglia
f.to Salviato dr. Matteo  Assessore alla cultura, biblioteca, istruzione e ambiente
f.to Le Direttrici delle Scuole dell’Infanzia  non statali paritarie





venerdì 7 dicembre 2012

Fermi e zitti

FERMI E ZITTI!!!

Dalla libera esplorazione alle regole...  ( e possibili difficoltà di attenzione e iperattività alla scuola    dell'infanzia)

 Cavino di San Giorgio delle Pertiche 10 Dicembre 2012  ore 20,30



 Incontro  guidato dalla dott.ssa  Chiara Berti 
dello STUDIO DI PSICOLOGIA E DISTURBI DI APPRENDIMENTO   Via Manzoni 9 35011 Campodarsego (PD)

Non mancare!

domenica 2 dicembre 2012

"CASTAGNATA 2012


         Anche quest'anno attraverso la scuola dell'nfanzia si è riproposta la prima delle diverse feste che verranno organizzate nel corso dell'anno, LA CASTAGNATA 2012!!
     Questa festa è stata per noi genitori, il primo modo di incontrarci per conoscerci e divertirsi insieme ai nostri figli;    e per i nostri figli, il primo momento da condivedere con i loro genitori in compagnia dei loro affezionati amichetti della scuola!!!
      Una festa semplice, come la semplicità che distingue la voglia di stare bene insieme tra le persone!
come la semplicità della Clown che ha intrattenuto i ns bambini, ed è riuscita a fargli vivere un pomeriggio di soddisfazioni perchè ognuno aveva il trucco che desiderava, e di divertimento per le risate che ha fatto fare a tutti loro con le sue buffe magie!
      E' bastato un tavolo imbandito, un caldo fuoco, e qualche castagna da preparare e assaporare, per riunire tutti..... tutti quelli che attivamente hanno voluto partecipare, ed è stato bella questa condivisione!
       Lo scopo di queste feste è quello di coinvolgere tutti, e sopratutto chi per la mancanza di tempo non è molto inserito nella scuola, o per chi semplicemente è appena arrivato!!
pertanto confidiamo di incontrarvi ancora più numerosi nella prossima occasione!!!

I rappresentanti della scuola dell'infanzia"

giovedì 29 novembre 2012

Incontro coi genitori 28 nov. 2012

RIUNIONE GENITORI DEL 28 NOVEMBRE 2012


Progetto attività motoria:

L’attività motoria per i bambini di tre anni viene svolta al giovedì dal maestro Michele Berton, mentre i bambini medi e grandi svolgono l’attività al venerdì con l’insegnante Siro Giora.

L’obiettivo dell’attività è di accompagnare ciascun bambino a prendere coscienza del proprio corpo e del suo valore e di imparare ad interagire con gli altri. Tutto questo viene affrontato dai bambini sotto forma di gioco visto come strumento molto importante perché i bambini possano esprimere la propria creatività e fantasia .

 
Iniziative della scuola ecco i prossimi appuntamenti:

- 10 Dicembre ore 20.30 incontro con la dott.ssa Chiara Berti “I tempi di attenzione alla scuola dell’infanzia

- 18 DicembreAspettando…Natale”promosso dai volontari della biblioteca comunale di San Giorgio Delle Pertiche : musiche, racconti e poesie sul Natale. (Per i bambini grandi al pomeriggio).

- 20 Dicembre Festa di Natale in chiesa alla sera.

- 26 Gennaio al pomeriggio laboratorio di psicomotricità per i genitori “ Relazione genitori e figli: il gioco come occasione per scoprire, crescere e conoscere insieme”. Organizzato dal gruppo Paritrà del comune di S. Giorgio.

- 28 Gennaio tutti i bambini della nostra scuola parteciperanno al progetto “denti sani” il progetto ha lo scopo d insegnare ai bambini fin da piccoli l’importanza della pulizia e del rispetto dei denti.
 

Si chiede a tutti i genitori di :
  1. rispettare gli orari scolastici;
  • controllare periodicamente il sacchetto del cambio del proprio bambino;
  • verificare che nelle bavaglie, asciugamani, sacchetti ci sia appeso il contrassegno;
  • verificare che nelle coperte e cuscino ( federa) ci sia scritto il nome del bambino;

  • scrivere le consegne per le insegnanti nell’apposito modulo appeso in bacheca.



  • Progetto Natale:

    Il periodo Natalizio rappresenta per ogni bambino un tempo molto atteso e desiderato, ricco di aspettative. Ci si propone di soddisfare queste curiosità attraverso giochi, piccole creazioni manuali, racconti , poesie e canti inerenti il Natale; tutti i bambini avranno così l’opportunità di esprimere le proprie emozioni e sentimenti. Il racconto “Il regalo più bello” ci accompagnerà in questo importante periodo dell’anno.



    Progetto scolastico:

    Nel mese di ottobre e novembre tutti i bambini divisi nei vari gruppi in base alla loro età hanno conosciuto alcuni personaggi della storia “Uno per tutti, tutti per uno” in modo particolare: il topolino Tango (vista) , la talpa Tina (olfatto), la rana Rita (tatto).

    Si è inoltre affrontato il tema dell’autunno ( il folletto dell’autunno) e il progetto religioso “la creazione.

    I bambini grandi al pomeriggio stanno affrontando il tema dello schema corporeo. Attraverso la conoscenza del proprio sé corporeo il bambino entra in relazione con tutto ciò che lo circonda.

    La coordinatrice          Caon Daria



    mercoledì 21 novembre 2012

    Giornata della Scuola della Comunità

    Giornata della Scuola della Comunità

    Conferenza Episcopale Triveneto
    COMMISSIONE PASTORALE
    PER L’EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L’UNIVERSITẦ

    Cari studenti, genitori, dirigenti, docenti, amministratori, politici, comunità cristiane e civili,

    ci rivolgiamo a voi tutti con trepidazione e speranza, in questo anno scolastico e di formazione professionale che speriamo sia iniziato bene.

    Ci sta a cuore l’educazione globale della persona di tutti, ragazzi e ragazze, che frequentano le scuole presenti nel nostro territorio. L’impegno educativo, da sempre una priorità per la Chiesa, oggi in tempo di grandi trasformazioni, diventa ancora più attuale ed urgente. Il papa Benedetto XVI da anni va richiamando ad un nuovo impegno di tutti di fronte all’emergenza educativa e ricevendo dai Vescovi italiani gli Orientamenti per il decennio 2010-2020 ‘Educare alla vita buona del Vangelo’, li invitava ad un rinnovato impegno educativo individuando come prioritari tre luoghi educativi: ‘famiglia, scuola, comunità cristiana’. Diceva: “Il compito educativo, che avete assunto come prioritario, valorizza segni e tradizioni, di cui l’Italia è così ricca. Necessita di luoghi credibili: anzitutto la famiglia, con il suo ruolo peculiare e irrinunciabile; la scuola, orizzonte comune al di là delle opzioni ideologiche; la parrocchia, ‘fontana del villaggio’, luogo ed esperienza che inizia alla fede nel tessuto delle relazioni quotidiane”(BENEDETTO XVI, Discorso alla CEI, Roma 27 maggio 2010). Ci sentiamo, allora, fortemente chiamati a dare il nostro contributo affinché famiglia, scuola e comunità cristiana diventino veramente luoghi educativi che insieme concorrono al bene delle giovani generazioni e delle loro famiglie.

    Lo sappiamo tutti quanto sia difficile e complesso promuovere un impegno educativo serio, motivato, responsabile, efficace in una società disorientata che stenta a trovare un comune orizzonte di valori e che necessita di adulti responsabili e coerenti, capaci di dialogare in maniera franca e critica con le giovani generazioni affinchè si aprano alla verità, alla bellezza e alla bontà per costruire un futuro di speranza. Ognuno, ricco della propria esperienza, è chiamato a dare il meglio si sé per il bene di tutti.

    Il sistema di istruzione e di formazione, rimane, e noi ne siamo sempre più convinti, nonostante difficoltà, pregiudizi e tagli alle risorse economico-finanziarie, un luogo ed un tempo educativo strategico per la formazione delle nuove generazioni e per il futuro della società tutta. Siamo convinti che in questo sistema di scuola e di formazione devono convergere gli sforzi di tutti. Istruzione e formazione sono beni di tutti, appartengono, cioè, a tutta la comunità. E così anche noi offriamo il contributo perché ogni componente, (genitori, studenti, docenti, personale) sappia esprimere una partecipazione viva, anzi una corresponsabilità feconda.

    La Scuola Cattolica, dall’Infanzia alla Primaria alla Secondaria di 1 e 2 grado, è scuola paritaria, cioè pubblica, grazie alla legge n. 62 del 2000 che riconosce ufficialmente il servizio pubblico che essa svolge nel sistema nazionale di istruzione, accanto alle scuole statali e degli enti locali. È anche una scuola di comunità, perché è stata voluta dalle comunità locali (parrocchie, associazioni genitori, congregazioni religiose, enti morali ed altre istituzioni locali) e perché in essa si incontrano e collaborano gestori, docenti, famiglie, volontari e comunità stesse uniti nella più grande delle responsabilità: far crescere i ragazzi in sapienza, in armonia fisica e spirituale, nella gioia e nella generosità. Spesso queste scuole di comunità sono uniche a fornire il servizio sul loro territorio. È una scuola aperta a tutti, arricchita dall’ispirazione cristiana del suo progetto educativo che, al di là delle condizioni sociali e personali e di religione dei bambini e delle loro famiglie, vuole accogliere tutti con amore, con competenza e con passione.

    Purtroppo lo Stato non consente a queste scuole di svolgere serenamente il prezioso compito educativo cui sono incaricate per i continui tagli ai contributi e i loro ritardi nell’erogazione. E così da diversi anni la Scuola Paritaria è costretta a chiedere, ingiustamente, rette sempre maggiori. Lo Stato Italiano e la Regione del Veneto contribuiscono con 70 €. al mese sul costo di un bambino che frequenta le Scuole dell’Infanzia paritaria che è di circa 300 euro al mese, tra incertezze e ritardi paurosi. Il Comune, in genere, interviene in modo diversificato e disomogeneo, a seconda della consuetudine e del singolo bilancio. In questa drammatica situazione ci rimettono tutti: i gestori delle Scuole che si chiedono se vale la pena di affaticarsi a supplire una carenza pubblica; le famiglie per l’iniquità di dover pagare una retta più alta e, allo stesso tempo, pagare le imposte per il servizio statale (quello della Scuola) di cui non fruisce; il personale scolastico con uno stato giuridico ed economico inferiore a quello dipendente dallo Stato e dagli Enti Locali.

    La Scuola Cattolica ha bisogno di voi. Ha bisogno che siate consapevoli che essa è un grande patrimonio civile e morale senza il quale la società sarebbe più povera di democrazia e di socialità. Ha bisogno del vostro sostegno convinto e costante per sensibilizzare le autorità amministrative e politiche, e promuovere quanto prima la ‘parità scolastica’. Da 12 anni, pur assolvendo tutti i “doveri”, la parità è ancora lontana. È una questione di giustizia e di civiltà: la grave crisi economica che stiamo vivendo non può essere la scusa per un ennesimo rinvio!

    Il sistema della Formazione Professionale del Veneto ha sempre costituito e continua ad essere sia sul piano dei risultati che dell’innovazione, elemento di riferimento e stimolo per l’intero quadro nazionale. La qualità dell’offerta formativa dei nostri Centri di Formazione Professionale è provata dalla frequenza di più di diciannovemila studenti. Fra i risultati conseguiti si evidenziano in particolare i seguenti: l’occupazione degli studenti qualificati, ad un anno dalla qualifica, è mediamente il 70% pur in una situazione di crisi economica; la riduzione del fenomeno della dispersione scolastica in obbligo d’istruzione all’11% , raggiungendo l’obiettivo di ‘Lisbona’, quando la media italiana è del 19%; l’integrazione sociale e culturale oltre che la preparazione al lavoro di un numero sempre più significativo di ragazzi di altre culture e nazionalità; l’azione di inclusione e di qualificazione di molti ragazzi con disabilità.

    L’Unione Europea stessa ha rilevato che dove funziona la formazione professionale, la dispersione scolastica diminuisce e per questo nella prossima programmazione 2012/20 saranno finanziati dal Fondo Sociale Europeo i percorsi triennali regionali. Inoltre il MIUR e il Ministero del Lavoro stanno programmando una conferenza di servizi con le Regioni e gli Enti di formazione per consolidare, dove sono presenti, e promuover nelle altre Regioni i sistemi regionali di Formazione Professionale. Appare pertanto illogica in questo quadro la scelta della Regione Veneto di ridurre nella prossima programmazione 2013/14 e per i due anni formativi successivi lo stanziamento rispettivamente di 5, 10 e 15 milioni di euro, con una riduzione del 20% dei corsi che a regime significa una riduzione di più di 3.000 allievi. Il sistema della Formazione Professionale del Veneto presenta un costo ora/allievo di 4,90 euro a fronte di quello dell’Istruzione Statale superiore del 53% e di una media delle regioni italiane pari a 6 euro ora/allievo.

    Gli Enti di Formazione Professionale iniziale versano in una situazione di estrema criticità finanziaria essendo esposti con le banche per un importo oramai pari al fatturato di un anno per i ritardi di erogazione dei finanziamenti da parte della Regione. Forma Veneto, che rappresenta gli Enti di ispirazione cristiana che sono titolari di oltre l’80% della formazione professionale iniziale nel Veneto, ha chiesto con forza alla Regione Veneto, innanzitutto, di confermare l’impegno per far proseguire lo sviluppo del sistema della formazione professionale regionale quale servizio pubblico essenziale mantenendo almeno immutato lo stanziamento per il prossimo anno formativo; quindi l’approvazione in tempi rapidi della legge sulla formazione professionale; ed, infine, un più puntuale pagamento di quanto spettante agli Enti per evitarne il ‘default’ finanziario.

    In conclusione, sono tanti anni che ci rivolgiamo a Voi consapevoli che la Scuola Cattolica paritaria e i Centri di Formazione Professionale sono un bene della e per la comunità tutta, ed anche oggi, insieme, affermiamo di voler continuare nel nostro impegno perché possano continuare ad offrire ancora il loro servizio di educazione, istruzione e di formazione a tutti. Con fiducia.


    I Presidenti Regionali

    AGeSC-Michele Dimiddio /CdO-Luciano Gatti/CONFAP-Raffaello Fortuna, FIDAE-Virginia Kaladich / FISM-Ugo Lessio/ ed il Responsabile Commissione Scuola Educazione Università CET – d. Edmondo Lanciarotta


    domenica 11 novembre 2012

    Castagnata 2012

    LA CASTAGNATA 2012



    “CONOSCENDOCI…CI DIVERTIAMO”

    Domenica 18 novembre 2012

    Presso la Sala Polivalente di Cavino

    Una grande occasione di trascorrere del tempo insieme e conoscere genitori e amici dei nostri figli!!

    Programma
               ORE 15:00 Inizia la festa con i TRUCCABIMBI!!!

              ORE 16:00 Spettacolo di MAGIA!!!!

             ORE 17:00 Trampoliere con SCULTURE DI PALLONCINI!!!

              ORE 18:00 Salutiamoci tutti!!!

     i genitori rappresentanti

    lunedì 5 novembre 2012

    MOSTRA DEL LIBRO

     Edizione anno scolastico 2012-2013
      Visto il successo  della scorsa edizione, le insegnanti,  su proposta della coordinatrice, promuovono  l'edizione 2012-13 della Mostra del Libro  dal 19 al 23 novembre prossimo.

    Occasione per valorizzare la lettura come strumento di crescita.

    mercoledì 24 ottobre 2012

     Grandi   Ringraziamenti

    A nome di tutti i genitori e bambini della Scuola Materna vogliamo ringraziare i nostri compaesani che ancora una volta hanno sostenuto le nostre iniziative Pro-Asilo parcheggiando numerosi da noi alla Fiera di Arsego, contribuendo così alla raccolta di 3459,45 euro che saranno interamente utilizzati per opere a favore della Scuola dell'Infanzia.

    A tale somma si aggiungono contributi volontari delle Ditte:
    - Carrozzeria Spanesi e. 150,00 versati su libretto di risparmio intestato alla Scuola Materna insieme alla somma di cui sopra

    - Antonio Carraro e. 150,00 bonificati direttamente su c/c della Scuola Materna

    Ringraziamo con tutto il cuore anche queste Ditte fatte di persone meravigliose che da anni collaborano e contribuiscono in svariati modi alla realizzazione delle nostre iniziative Pro-Asilo.

    Un grazie particolare va a tutti i volontari,
     genitori e non (tra cui il nonno Tony Caon),
     che si sono adoperati per la riuscita del parcheggio a favore della Scuola Materna, mettendo a disposizione gratuitamente mezzi (trattori, generatori, ecc..) e numerose ore di lavoro.

    GRAZIE!!!!!!!! Amen
                                              per  i  Genitori Rappresentanti   ( Nicola Caon)

    martedì 23 ottobre 2012


    Cristina Ravazzolo:  Il mestiere dei genitori


    INCONTRO DI FORMAZIONE

    Il "mestiere" di genitore è senza forse, il più difficile che esista, ma al contempo il più prezioso ed entusiasmante. Fornire dunque aiuti , indicazioni, spunti di riflessione comune per rendere questa esperienza meno difficile e sempre più efficace diventa oggi più che mai un'impresa: noi ci proviamo, mettendo a disposizione di tutti u incontro con la dott.ssa CRISTINA RAVAZZOLO ( logopedista).

    LUNEDI' 29 ottobre ore 20,30

    Tema della serata: "Parole, parole,parole: lo sviluppo del linguaggio e atteggiamenti favorevoli al suo sviluppo.

    VI ASPETTIAMO NUMEROSI
    Daria
    Cristina Ravazzolo: 
    Pedagogista con indirizzo psicologico, perfezionata in Psicopatologia dell’Apprendimento presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova. Svolge attività di psicopedagogista presso le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, occupandosi di prevenzione del disagio scolastico e promozione del successo scolastico. Si occupa anche di formazione del personale docente dei vari ordini scolastici. Attualmente insegna alla scuola primaria. Collabora stabilmente nell’ambito della ricerca con la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova.



    domenica 21 ottobre 2012

    Scuola più grande e una comunità adesso consapevole più convinta.


    Oltre cinquant'anni di servizio al paese.   La collaborazione con il comune.   Si pensa a una sezione "primavera".

    Articolo apparso nella rivista "Scuola Infanzia" della FISM

             C'è stato un momento negli anni 80 che pareva proprio che tutto dovesse finire.    La scuola al tempo "vecchia" di più di 25 anni non funzionava, vi erano difficoltà di gestione, perfino di didattica.
    A questo, si doveva poi aggiungere il fatto che il paese Cavino, frazione di San Giorgio delle Pertiche, attraversava un periodo di stasi, la cui criticità si ripercuoteva anche nel andamento demografico.
          Insomma, pareva proprio che il luogo potesse anche fare a meno di quella che allora era la "materna" .
    Ma genitori e parrocchia hanno tenuto duro e soprattutto hanno saputo cambiare, introdurre quelle novità che hanno riavviato un percorso vivo e virtuoso della scuola dell'infanzia.
            "Sono stati momenti non facili - spiega Nevio Bedin , da quasi 25 anni presente e attivo nella scuola, la vera "anima" di questo progetto formativo - soprattutto perché facevamo molta fatica a capire quale fosse la strada che dovevamo intraprendere. Abbiamo sempre ritenuto tuttavia, nonostante qualcuno la pensasse diversamente, che Cavino non potesse fare a meno di un luogo di crescita "integrale" per i suoi bambini. Infatti, a distanza di qualche decennio la vitalità e la qualità della scuola ci stanno dando ragione".
           Attualmente l'istituto conta ben 108 bambini divisi in 5 sezioni: i piccoli sono seguiti da 7 docenti .
    Proprio in questi giorni la scuola ha celebrato un momento importante: l'inaugurazione di un ulteriore ampliamento (dopo quello del 200) che ha allargato gli spazi a disposizione di oltre un terzo punto.
    Ora la scuola di Cavino può disporre di sala giochi, spazi più grandi e di una distribuzione più idonea e razionale delle varie attività.
              "Questo intervento - continua Nevio, - è stato possibile anche grazie alle generosità del comune che per i lavori ha dato un contributo di 150 mila euro.
    D'altra parte questo è ampiamente giustificato sia dal servizio che svolgiamo nei confronti della comunità locale (la parrocchia attualmente a circa 2.200 abitanti), sia per gli ottimi rapporti che abbiamo sempre mantenuto con il nostro municipio".
           Proprio questa relazione costruttiva con l'amministrazione comunale è uno dei punti di forza della vita della scuola dell'infanzia di questa frazione.
              "La nostra è stata una scelta precisa e motivata. il punto di partenza è stato la convinzione che la nostra istituzione che rappresenti un servizio sociale importante, anzi decisivo, per tutti gli abitanti e sopratutto per le giovani coppie e famiglie.
    Su tale terreno abbiamo trovato una convergenza con gli interessi della stessa amministrazione municipale, che è molto attenta proprio ai servizi.
    Non stiamo parlando di un atteggiamento imputabile a un particolare "colore" politico, è una comunanza di visione che nel tempo ha sempre coinvolto tutti i sindaci e assessori":
             Naturalmente questa disponibilità implica un atteggiamento dialogante da parte della scuola.
    Ad esempio, le rette mensili sono discusse e concordate anche con il comune, così come gli orari e le altre iniziative, che tra l'altro vengono valutate in un tavolo al quale sono seduti anche i rappresentanti delle altre scuole attive nel paese.
              "Credo - conferma Nevio - che questa collaborazione sia uno dei frutti più importanti del nostro impegno perché consente di ottimizzare i servizi nei confronti della popolazione. In fondo, sia noi che gli amministratori lavoriamo per gli stessi obiettivi".
            Per il resto la scuola di Cavino marcia serenamente nel solco di piani e programmi condivisi da tante altre realtà della FISM.
             "Non c'è molto da inventare - spiega Daria, la coordinatrice - la centralità del bambino è fuori discussione, il resto è frutto di aggiornamento e lavoro".
    Nella scuola di Cavino non c'è il nido, una scelta?
             "Probabilmente - risponde Nevio - non è mai stata una priorità forte, ma stiamo pensando molto concretamente di avviare una "sezione primavera": questo potrebbe essere proprio il prossimo passo

    dalla rivista  "Scuola Infanzia" Notiziario della FISM   22 ottobre 2012


    martedì 16 ottobre 2012

    VISITA ALLA BIENNALE DI VENEZIA

     
    Un stupenda "occasione" didattica

          Al fine di avvicinare i bambini fin dalla tenera età al mondo delle arti, la biennale di Venezia ha realizzato un progetto denominato “educational speciale scuole”.
              Mercoledì 3 ottobre i bambini grandi della nostra scuola hanno avuto la bellissima opportunità di partecipare al laboratorio pratico-creativo svoltosi ai giardini dell’Arsenale di Venezia.
             Dopo un simpatico viaggio nel grande pullman bianco e rosso della biennale i bambini si sono imbarcati nel vaporetto dove sono giunti a Venezia. Lì ci aspettava la nostra guida Roberta che ci ha raccontato la storia di Nuk un bambino della Groenlandia che non vuole più fare il pescatore ma vuole diventare un architetto.
             Ai bambini è stata consegnata un pezzo di rete che gli è servita per “pescare” trovare nei vari padiglioni della Biennale, elementi utili a Nuk per diventare un bravo architetto.
           Al termine della visita i bambini hanno incollato i vari elementi trovati formando una grandissima e coloratissima rete.
     Daria

    Foto di Cavinato Filippo






























    venerdì 5 ottobre 2012

    Interventi all'inaugurazione del 30 sett.

    INTERVENTI DEI PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE di Domenica 30 settembre


    Presenta gli ospiti il prof. Nevio Bedin curatore della manifestazione.
    Il microfono viene ceduto per brevi interventi agli ospiti.
     Inizia i parroco

    1 Don Gianluigi, il parroco.
    Ringrazia i presenti e ricorda quanto già detto durante la celebrazione liturgica.

    2- Dott. Lessio Ugo: ( Presidente Regionale e provinciale della Federazione Italiana Scuole Materne a cui aderisce anche la nostra scuola per il supporto normativo e gestionale)

         Ricorda quando 11 anni fa è venuto ad inaugurare l'altro ampliamento si complimenta perché è stata costruita un'ala nuova. Non si sofferma sulle necessità economiche della scuole materne paritarie, ma sul valore sociale, pedagogico e spirituale delle scuole parrocchiali in quanto luogo di incontro della comunità. La scuola dell'infanzia paritaria è scuola in quanto dentro ad un sistema scolastico, quello nazionale dell'istruzione, inizio di un percorso di formazione sociale e culturale. Le scuole della Fism, quasi tutte parrocchiali, sono una realtà consistente è conta nel Veneto circa 1100 scuole, più di 90.000 famiglie interessate, più di 1500 dipendenti.
    "Siete straordinari voi Cavino, anche per la capacità di intesa, come ho sentito, che avete avuto con le Istituzioni, con l'amministrazione comunale ... è questa è la via giusta! Comunità ed istituzioni sono il futuro delle nostre scuole paritarie". Bravi!"


    3. Intervento del prof. MASSIMO MOGNO (già dirigente scolastico del Liceo Scientifico Statale "Ippolito Nievo" di Padova, è presidente del Consiglio dell'Ufficio Scuola diocesano, nominato dal Vescovo. Inviato dal Vicario Episcopale per la catechesi)

         "Negli anni 60 ero anch'io presidente di un Comitato di Gestione di una scuola parrocchiale e da allora ho continuato sempre a seguire con attenzione le vicende delle scuole materne e particolarmente quelle delle parrocchie.
    Vi porto il saluto di mons. Franco Costa; si rammarica molto perché avrebbe voluto essere personalmente presente in questa comunità che mi descritto di grande vitalità e vivacità e si vede qui dalla presenza quanto vi sta a cuore la scuola dell'infanzia!
    La scuola dell'infanzia è un diritto del bambino, non è qualcosa che viene elargito ai piccoli, perché la scuola dei 3-6 anni prepara alla scuola primaria... è qualcosa che lo educa fin dall'inizio.. Lo stare con gli alti bambini aiuta moltissimo il bambino a crescere e la scuola non deve essere mai vista come un luogo dove si collocano i ragazzini certe ore perché i genitori non ce la fanno o non hanno tempo. E vero, i genitori sono in primi educatori , è il loro compito essenziale, ma è altrettanto vero che lo stare coi coetanei alla scuola materna è fondamentale.
    Nella scuola cattolica poi, come la vostra, sia pure appropriata all'eta, i bambini cominciano a scoprire che cos'è il creato, in qualche modo il mistero di Dio... si avvicinano e ai valori della solidarietà, dell'accettazione dell'altro.
    Le nostre scuole sono aperte all'accoglienza di tutti e non solo dei cristiani cattolici.
    Vi faccio i migliori auguri e sono certo che una comunità così viva e così forte saprà guardare sempre avanti e fare cose migliori.
    Auguri ancora!"

    4 ...Intervento del Sindaco dott.ssa CATIA ZORZI

    "Visto che sono la persona che vedete di più perché sono sul territorio,... desidero vedere questa scuola; non l'ho vista, perché don Gianluigi voleva farmi una sorpresa!.
    Ringrazio le rappresentanze che sono qui: quelle della politica, della diocesi e delle istituzioni .. credo che oggi sia la festa della vostra parrocchia e della nostra comunità. E' per noi è un orgoglio aver contribuito con un piccolo finanziamento. Credo che quello che c'è stato con l'aiuto di tutti abbia contributo alla realizzazione di questa struttura.
    Sono felice e vi lascio il tempo di festeggiare.....
    Porto il saluto del vicepresidenze della Regione Veneto, dott. Zorzato, che non è potuto esser qui per una festa al suo paese.
    Buona festa!"



    4. Intervento di BONETTO GILBERTO assessore provinciale all’edilizia scolastica.


    "Ringrazio Mirko (Patron) che mi ha ceduto il microfono.
    Oggi per chi fa politica prendere in mano un microfono non è facile......
    Sono qui come rapprendente della politica e porto i saluti della Presidente Provinciale Degani.
    Non abbiamo fatto nulla per questa opera: avete fatto voi con il comune e con un piccolo aiuto della Regione.
    Questa è l'ennesima dimostrazione del nostro popolo veneto che si fa su le maniche e sa realizzare opere straordinarie come possiamo vedere oggi.
    Mi occupo di edilizia scolastica in Provincia (scuole superiori), ne ho visitato diverse, analizzando l'efficienza energetica Penso che questa scuola sia avanzato sotto il profilo sismico e di rispetto ambientale......
    Grazie per tutto quello che avete fatto.
    Cavino è una frazione come la mia...la conosco pèrchè qui ho dei parenti...    sono venuto molto volentieri.
    Grazie!"





    5 . Saluto del senatore DE POLI ANTONIO, Componente della Commissione Affari Sociali,

    "Non è facile che un senatore venga in un piccolo paese di campagna!" ho esordito presentandolo. Ecco il breve  intervento.

    "Grazie... ma anchi'io abito in un comune piccolo qui vicino... oggi voglio fare i complimenti alla parrocchia , alla comunità di Cavino... abbiamo già detto tanto ora lasciamo lo spazio ai nostri ragazzi."



    6 - Chiede la parola l'assessore comunale alla cultura  dott. Salviato Matteo nostro paesano.

    "Voglio esprimere la mia emozione per questo avvenimento. chi abita a Cavino ha avuto a che fare con questa scuola nel passato...
    L' Amministrazione cerca di contribuire alla formazione collaborando con le parrocchie perché esse garantiscono un servizio efficace... di qualità e competente...."le aule delle scuole materne" sono quelle in cui i bambini, futuri cittadini, muovono i primi passi...
    Voglio ringraziare per l'opera realizzata, a nome personale, dell'Amministrazione e di tutti i cittadini.
    Dal Il Risveglio ho appreso che 20 anni fa questa scuola aveva 2 maestre e 35 alunni: oggi ci sono 7 insegnanti e 108 bambini... molto è cambiato! Cavino è cresciuto, non in questa proporzione! I numeri ci dicono che il servizio offerto a Cavino è di qualità e tutti i bambini che frequentano lo possono usufruire
    Ringrazio la Parrocchia e chi ha contribuito e sosterrà il costo di tale opera.... In questi tempi di incertezza è davvero lodevole il coraggio dimostrato nel fare questa opera..
    Grazie.

    La scuola dell'infanzia non è fatta solo di strutture, ma dalle insegnanti, che con professionalità esercitano il loro lavoro, dai bambini che sono gli utenti e dai loro genitori. Da alcuni anni i genitori di Cavino hanno mostrato una particolare sensibilità e si sono impegnati in cose concrete.

     

    7.  Il microfono viene ceduto alla sig.ra Gloria Santini, rappresentante dei genitori.

    " Il gruppo dei rappresentanti vuole ringraziare tutti i genitori e le famiglie che in questi anni hanno èpartecipato in modo attivo alle varie iniziative promosse a favore della nostra scuola. l'impegno concreto di tutti ha realizzato una raccolta fondi che sono stati destinati all'acquisto dell'arredamento di una aula nuova. E' bello sapere e vedere questi nostri bambini, giocare, imparare e divertirsi in un ambiente realizzato con l'impegno e la costanza di noi genitori che abbiamo creduto e voluto lavorare insieme per ottenere risultati concreti e intangibili nel tempo. Confidiamo in una numerosa e divertente partecipazione alle prossime iniziative e manifestazioni.
    Grazie a tutti e buon divertimento!"


    N.B. Attenzione le parti virgolettate sono trascrizioni da registrazione e a volte abbreviate. Non sono state riviste dagli autori..    Nevio Bedin
      
    Foto di De Francisci Fulvio