UNA “CARTOLINA” PER CHIEDERE RISPETTO, DIGNITÀ E PARITÀ
LE SCUOLE DELL’INFANZIA DELLA FISM HANNO DIRITTO DI SVOLGERE IL LORO SERVIZIO PUBBLICO DI EDUCAZIONE IN CONDIZIONI DI DIGNITÀ E DI PARITÀ
LE SCUOLE DELL’INFANZIA DELLA FISM HANNO DIRITTO DI SVOLGERE IL LORO SERVIZIO PUBBLICO DI EDUCAZIONE IN CONDIZIONI DI DIGNITÀ E DI PARITÀ
Lo Stato dà alle scuole dell’infanzia paritarie ca. €. 56,00 al mese per bambino. Rappresenta ca. il 20% del costo complessivo sostenuto. È un importo sostanzialmente fermo da nove anni.
In termini reali è diminuito di un 25% che, purtroppo, è ricaduto sulla famiglia con l' aumento della retta. La notizia è che per il 2011 circa la metà di questo contributo non ci sarà dato fintantoché lo Stato non incasserà il prezzo della vendita delle frequenze televisive digitali, operazione di là da venire. Anche per gli anni 2012 e 2013 il bilancio triennale dello Stato ha previsto un taglio di quasi il 50% dei contributi alle scuole paritarie. Si tratta di una politica miope, iniqua e scellerata. Centinaia di migliaia di famiglie sono doppiamente beffate: pagano una considerevole retta alla scuola paritaria e pagano le tasse per il servizio pubblico dell’istruzione. Non ci stiamo più! Le famiglie, le istituzioni, i governanti e l’opinione pubblica devono sapere che vogliamo continuare a svolgere il nostro servizio pubblico in condizioni di dignità e di parità effettiva.
In termini reali è diminuito di un 25% che, purtroppo, è ricaduto sulla famiglia con l' aumento della retta. La notizia è che per il 2011 circa la metà di questo contributo non ci sarà dato fintantoché lo Stato non incasserà il prezzo della vendita delle frequenze televisive digitali, operazione di là da venire. Anche per gli anni 2012 e 2013 il bilancio triennale dello Stato ha previsto un taglio di quasi il 50% dei contributi alle scuole paritarie. Si tratta di una politica miope, iniqua e scellerata. Centinaia di migliaia di famiglie sono doppiamente beffate: pagano una considerevole retta alla scuola paritaria e pagano le tasse per il servizio pubblico dell’istruzione. Non ci stiamo più! Le famiglie, le istituzioni, i governanti e l’opinione pubblica devono sapere che vogliamo continuare a svolgere il nostro servizio pubblico in condizioni di dignità e di parità effettiva.
IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA FISM HA DECISO LA MOBILITAZIONE DI TUTTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE D’ITALIA CON ALCUNE INIZIATIVE:
1 – l’invio al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della P.I. e al Ministro delle Finanze di cartoline di protesta da parte di tutti i genitori dei nostri bambini e delle comunità locali
2 – una vasta campagna di informazione per rendere edotta la opinione pubblica la doppia ingiustizia che subiscono migliaia di famiglie che scelgono di portare i loro figli alle scuole paritarie “costrette” a pagare la retta e allo stesso tempo a pagare le tasse per il servizio pubblico di istruzione;
3 – una grande manifestazione nazionale programmata per fine settembre/inizio ottobre 2011.
1 – l’invio al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della P.I. e al Ministro delle Finanze di cartoline di protesta da parte di tutti i genitori dei nostri bambini e delle comunità locali
2 – una vasta campagna di informazione per rendere edotta la opinione pubblica la doppia ingiustizia che subiscono migliaia di famiglie che scelgono di portare i loro figli alle scuole paritarie “costrette” a pagare la retta e allo stesso tempo a pagare le tasse per il servizio pubblico di istruzione;
3 – una grande manifestazione nazionale programmata per fine settembre/inizio ottobre 2011.
Nel Veneto:
Quanto costano i bambini nelle scuole dell’infanzia:
Scuola paritaria “autonoma” FISM €. 2.800.00 bambino/anno
Scuola paritaria “comunale” €. 5.120,00 bambino/anno
Scuola statale €. 6.331,00 bambino/ anno
Nessun commento:
Posta un commento