venerdì 19 febbraio 2010

A PROPOSITO DELL’AUMENTO DEI CONTRIBUTI PER LE SCUOLE MATERNE

Non è un grande risultato! Ci aspettavamo molto di più

Pubblico uno stralcio della comunicazione del presidende della FISM di Padova U. Lessio

Il 4 febbraio scorso, il Consiglio Regionale ha approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 nel quale compare l’aumento di €. 2.500.000,00 per le politiche sociali: sostegno delle iniziative a tutela dei minori. Il suddetto capitolo di bilancio ricomprende tre interventi per contributi alle scuole dell’infanzia, ai "nidi privati" e ai "nidi pubblici". La suddivisione "interna" del suddetto aumento è di competenza della Giunta Regionale la quale è indirizzata ad incrementare l’intervento per le scuole dell’infanzia dai 12.000.000,00 €uro del 2009 ai 14.000.000,00 di €uro per il 2010 (*).
Diciamo la verità: non è un grande risultato! Ci aspettavamo molto di più…dopo otto anni di blocco del contributo di ca. 13 euro al mese per bambino!
È tuttavia sicuramente positivo il fatto che la "politica" regionale, in modo trasversale, abbia acquisito consapevolezza che le "scuole dell’infanzia paritarie" devono avere maggiore attenzione, essere più valorizzate e sostenute, considerata anche la specificità veneta del movimento per quantità, qualità e originalità (le scuole associate alla FISM accolgono quasi 90 mila bambini dai 3 ai 6 anni e 6 mila piccoli dai 12 ai 36 mesi). [...]
La FISM Veneto si è molto impegnata in questa battaglia, con il pieno sostegno dei Vescovi e delle Comunità locali. Anche le famiglie e i cittadini, con i gestori (talora riuniti in Comitati oppure singolarmente), hanno contribuito significativamente per l’esito positivo della campagna di pressione sul Consiglio Regionale.
Quanto è accaduto non è assolutamente il raggiungimento del traguardo: è l’inizio di una "lunga marcia" per arrivare alla piena "parità scolastica", alla garanzia del diritto costituzionale dei genitori alla scelta educativa (e quindi della scuola) per i propri figli e alla costruzione di un sistema scolastico regionale dei servizi della prima infanzia in cui "pubblico" e "privato" si integrino e il "privato paritario" sia adeguatamente finanziato (chiudendo definitivamente la stagione dei "contributi graziosi" stabiliti anno per anno!).
Il prossimo appuntamento di questo cammino sono le elezioni regionali del 28-29 marzo 2010 in occasione delle quali dobbiamo avere dalle forze politiche e dai candidati un chiaro segno di condivisione dell’obiettivo sopra segnato con l’impegno, che controlleremo costantemente, di tempestività e di coerenza.

a cura di Nevio Bedin

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