Come da calendario le attività sono terminate venerdì 29 giugno .
E’ possibile fare un bilancio dell’anno?
A me piacerebbe che fossero i genitori a farlo anche se in parte già lo fanno con la compilazione del questionario di verifica del POF.
Tento di farlo io, che da anni sto seguendo la scuola, anche se non posso essere sempre presente a causa del mio lavoro, ma da dietro le quinte cerco di spronare, incoraggiare, promuovere, a volte controllare e raramente intervenire nel funzionamento amministrativo e didattico.
Innanzitutto vorrei sottolineare la collaborazione con la coordinatrice, maestra Daria, una collaborazione che è stata regolare e fruttuosa, non solo per il normale rapporto di lavoro, ma per la sua passione professionale, la creatività didattica e la sua capacità anche nelle relazioni coi genitori e l’ambiente esterno. Grazie! Molte iniziative che sono state realizzate hanno trovato nelle maestre Manuela, Enrica, Mariateresa, Roberta, Antonella e Romina una mano pronta per l’attuazione; delle professioniste che non hanno accudito bambini, ma hanno accompagnato la loro crescita affettiva, relazionale e culturale, hanno realizzato quei progetti pensati per il bene dei piccoli. Da parte loro mai una lamentela nemmeno per la logistica degli spazi didattici sacrificati quest’anno, mai detto “non posso”, “non mi spetta!”.
Grazie a loro se la scuola gode oggi di buona fama.
Grazie pure a quel gruppo di genitori che sono riusciti a sentirsi parte della scuola, creando occasioni di incontro e di festa per i bambini prima di tutto. Hanno saputo amare questo servizio che la parrocchia offre ai loro figli e a quanti verranno dopo, anche con iniziative atte a raccogliere fondi per acquistare alcuni arredi scolastici per la nuova struttura.
A tutti i genitori e a tutti i parrocchiani vorrei dire che dietro a quello che si vede c’è molto che non si vede; noi vediamo l’orologio: due lancette con dei numeri. Ma dietro c’è un congegno molto complesso, pensato, progettato e realizzato, che permette di far funzionare quelle due lancette. Così la scuola, ogni progetto ,ogni intervento nasconde una lunga preparazione, una capacità organizzativa, una formazione e dei rischi.
Arrivederci al 6 settembre 2012.
Nevio Bedin
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