giovedì 16 maggio 2013

Dalla FISM del Veneto


FISM VENETO

Il Referendum Consultivo che si svolgerà il 26 maggio p.v. a Bologna richiesto da un Comitato di Cittadini, per fare abrogare il finanziamento concesso alle scuole dell’infanzia paritarie dal Comune di Bologna e la discussione che lo accompagna dimostrano che:
-         C’è molta confusione ed poca conoscenza della questione: le scuole paritarie (che continuano a chiamarle “private”) sono parte integrante del servizio pubblico della istruzione; la scuola tutta (statale e paritaria) deve essere al centro di ogni lungimirante azione di governo;
-         C’è molta ideologia laicista e anticlericale: in Italia le scuole paritarie cattoliche e di ispirazione cristiana – dall’infanzia alla secondaria di II° grado - sono il 70% del totale e accolgono  1 milione di studenti (il 15% della popolazione scolastica italiana); rappresentano un polmone di libertà, di qualità, di socialità. Quelle dell’infanzia, profondamente radicate nelle comunità e nel territorio, spesso suppliscono alla mancanza di scuole statali o comunali;
-         C’è poca concretezza politica: esse fanno risparmiare oltre sei (6) miliardi di euro l’anno alle finanze pubbliche; uno studente della paritaria costa allo Stato (€. 550,00 l’anno) meno di un decimo  di quanto lo Stato spende per lo studente della statale (€. 6.800,00 l’anno)!!!.  
   È una battaglia di giustizia, di equità, di libertà e quindi di democrazia.

        Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore questi fondamentali principi costituzionali di condividere questa battaglia. Chiediamo conoscenza del problema, consapevolezza del grande patrimonio di cultura che le paritarie sono per il Paese e chiediamo un segno di condivisione di questo messaggio invitando i Gestori, i Comitati di Gestione, i Genitori, le Comunità a sostenere la battaglia delle Scuole dell’Infanzia paritarie bolognesi e partecipare con il proprio “SI” al sondaggio del link qui sotto.
Grazie e cordialità.
PRESIDENTI DELLE FISM PROVINCVIALI DEL VENETO

domenica 5 maggio 2013

Bilancio amministrativo della scuola 2012





Bilancio  amministrativo della scuola 2012


BILANCIO CONSUNTIVO
anno solare 2012 confronto con il 2011 e il 2010








Qualche osservazione.


Più grande la scuola....

.... maggiori le spese.

 
E’ possibile una comparazione veloce con gli anni scorsi. Questa sinossi ci presenta voci nuove e voci in rialzo o in diminuzione: tutto abbisogna di spiegazione particolare, però nell’insieme si può fare questa lettura

Attenzione .. Il bilancio è per anno solare e non scolastico, tiene presente solo pochi mesi di variazione data dalla sezione in più. Inoltre diverse spese effettuate nell’anno 2012 non sono rientrate nel conto consuntivo perché pagate o registrate dopo il 31 dicembre e/o appaiono solo in ammortamento di pochi mesi.

Le spese: globalmente aumentate del 21,% con i servizi di utenza addirittura aumentati di quasi il 50%, ( più locali con la nuoca struttura) e personale ( la spesa più consistente) con +12%.... ( aumento ore lavorative del personale e della retribuzione salariale con il rinnovo contrattuale).

Le entrate: L’aumento è del 12-13% circa dovuto principalmente alle rette e alle iscrizioni ( maggior numero di alunni) e dal saldo del Comune della parte dell’anno scolastico precedente Invariabile il contributo Ministeriale mentre leggermente aumentato quello della Regione Veneto .

L’attivo è insignificante, meno di 300 euro....

Osservazione: Il contenimento delle spese rimane un obiettivo della gestione amministrativa, e ciò grazie alla disponibilità di persone che offrono competenze e tempo in modi diversi e soprattutto grazie al Comitato genitori che ha offerto gran parte dell’arredo della nuova struttura.

L’anno corrente 2013 ha visto incrementare ulteriormente di una sezione, sarà l’anno di reale confronto con le spese generali dell’intera struttura: dei nuovi servizi obbligatori ( sicurezza, antincendio, hccp, ...) scattati automaticamente per il numero degli utenti e per lo stabile nuovo.

Anno scolastico 2013-14
I bambini iscritti superamo le cento unità , ( si confermerà il numero di quest’anno) ci saranno quasi sicuramente cinque sezioni .
La retta è adeguata all’aumento del costo della vita e passerà dagli attuali 150 a155 euro mensili..


Obbligati ringraziamenti

Ai genitori che sono utenti e soprattutto a coloro che con iniziative varie e con la loro presenza stanno rendendo più viva e presente la scuola nella nostra comunità e in modo particolare al Comitato Genitori finora attento, sensibile e generoso

Alle maestre che non hanno solo lavorato, ma mostrato disponibilità, capacità e amore per la scuola. Si sono dimostrate attente e parsimoniose nelle spese e interessate alla gestione economica.

Ai volontari che in silenzio si prendono a cuore questo bene comune.

Infine, molte grazie allo Studio De Checchi che anche quest’anno, come da diversi anni, ha offerto gratuitamente la sua preziosa consulenza: buste paga e movimento del personale.

Nevio Bedin  che cura  l’aspetto amministrativo della Scuola Materna