giovedì 29 novembre 2012

Incontro coi genitori 28 nov. 2012

RIUNIONE GENITORI DEL 28 NOVEMBRE 2012


Progetto attività motoria:

L’attività motoria per i bambini di tre anni viene svolta al giovedì dal maestro Michele Berton, mentre i bambini medi e grandi svolgono l’attività al venerdì con l’insegnante Siro Giora.

L’obiettivo dell’attività è di accompagnare ciascun bambino a prendere coscienza del proprio corpo e del suo valore e di imparare ad interagire con gli altri. Tutto questo viene affrontato dai bambini sotto forma di gioco visto come strumento molto importante perché i bambini possano esprimere la propria creatività e fantasia .

 
Iniziative della scuola ecco i prossimi appuntamenti:

- 10 Dicembre ore 20.30 incontro con la dott.ssa Chiara Berti “I tempi di attenzione alla scuola dell’infanzia

- 18 DicembreAspettando…Natale”promosso dai volontari della biblioteca comunale di San Giorgio Delle Pertiche : musiche, racconti e poesie sul Natale. (Per i bambini grandi al pomeriggio).

- 20 Dicembre Festa di Natale in chiesa alla sera.

- 26 Gennaio al pomeriggio laboratorio di psicomotricità per i genitori “ Relazione genitori e figli: il gioco come occasione per scoprire, crescere e conoscere insieme”. Organizzato dal gruppo Paritrà del comune di S. Giorgio.

- 28 Gennaio tutti i bambini della nostra scuola parteciperanno al progetto “denti sani” il progetto ha lo scopo d insegnare ai bambini fin da piccoli l’importanza della pulizia e del rispetto dei denti.
 

Si chiede a tutti i genitori di :
  1. rispettare gli orari scolastici;
  • controllare periodicamente il sacchetto del cambio del proprio bambino;
  • verificare che nelle bavaglie, asciugamani, sacchetti ci sia appeso il contrassegno;
  • verificare che nelle coperte e cuscino ( federa) ci sia scritto il nome del bambino;

  • scrivere le consegne per le insegnanti nell’apposito modulo appeso in bacheca.



  • Progetto Natale:

    Il periodo Natalizio rappresenta per ogni bambino un tempo molto atteso e desiderato, ricco di aspettative. Ci si propone di soddisfare queste curiosità attraverso giochi, piccole creazioni manuali, racconti , poesie e canti inerenti il Natale; tutti i bambini avranno così l’opportunità di esprimere le proprie emozioni e sentimenti. Il racconto “Il regalo più bello” ci accompagnerà in questo importante periodo dell’anno.



    Progetto scolastico:

    Nel mese di ottobre e novembre tutti i bambini divisi nei vari gruppi in base alla loro età hanno conosciuto alcuni personaggi della storia “Uno per tutti, tutti per uno” in modo particolare: il topolino Tango (vista) , la talpa Tina (olfatto), la rana Rita (tatto).

    Si è inoltre affrontato il tema dell’autunno ( il folletto dell’autunno) e il progetto religioso “la creazione.

    I bambini grandi al pomeriggio stanno affrontando il tema dello schema corporeo. Attraverso la conoscenza del proprio sé corporeo il bambino entra in relazione con tutto ciò che lo circonda.

    La coordinatrice          Caon Daria



    mercoledì 21 novembre 2012

    Giornata della Scuola della Comunità

    Giornata della Scuola della Comunità

    Conferenza Episcopale Triveneto
    COMMISSIONE PASTORALE
    PER L’EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L’UNIVERSITẦ

    Cari studenti, genitori, dirigenti, docenti, amministratori, politici, comunità cristiane e civili,

    ci rivolgiamo a voi tutti con trepidazione e speranza, in questo anno scolastico e di formazione professionale che speriamo sia iniziato bene.

    Ci sta a cuore l’educazione globale della persona di tutti, ragazzi e ragazze, che frequentano le scuole presenti nel nostro territorio. L’impegno educativo, da sempre una priorità per la Chiesa, oggi in tempo di grandi trasformazioni, diventa ancora più attuale ed urgente. Il papa Benedetto XVI da anni va richiamando ad un nuovo impegno di tutti di fronte all’emergenza educativa e ricevendo dai Vescovi italiani gli Orientamenti per il decennio 2010-2020 ‘Educare alla vita buona del Vangelo’, li invitava ad un rinnovato impegno educativo individuando come prioritari tre luoghi educativi: ‘famiglia, scuola, comunità cristiana’. Diceva: “Il compito educativo, che avete assunto come prioritario, valorizza segni e tradizioni, di cui l’Italia è così ricca. Necessita di luoghi credibili: anzitutto la famiglia, con il suo ruolo peculiare e irrinunciabile; la scuola, orizzonte comune al di là delle opzioni ideologiche; la parrocchia, ‘fontana del villaggio’, luogo ed esperienza che inizia alla fede nel tessuto delle relazioni quotidiane”(BENEDETTO XVI, Discorso alla CEI, Roma 27 maggio 2010). Ci sentiamo, allora, fortemente chiamati a dare il nostro contributo affinché famiglia, scuola e comunità cristiana diventino veramente luoghi educativi che insieme concorrono al bene delle giovani generazioni e delle loro famiglie.

    Lo sappiamo tutti quanto sia difficile e complesso promuovere un impegno educativo serio, motivato, responsabile, efficace in una società disorientata che stenta a trovare un comune orizzonte di valori e che necessita di adulti responsabili e coerenti, capaci di dialogare in maniera franca e critica con le giovani generazioni affinchè si aprano alla verità, alla bellezza e alla bontà per costruire un futuro di speranza. Ognuno, ricco della propria esperienza, è chiamato a dare il meglio si sé per il bene di tutti.

    Il sistema di istruzione e di formazione, rimane, e noi ne siamo sempre più convinti, nonostante difficoltà, pregiudizi e tagli alle risorse economico-finanziarie, un luogo ed un tempo educativo strategico per la formazione delle nuove generazioni e per il futuro della società tutta. Siamo convinti che in questo sistema di scuola e di formazione devono convergere gli sforzi di tutti. Istruzione e formazione sono beni di tutti, appartengono, cioè, a tutta la comunità. E così anche noi offriamo il contributo perché ogni componente, (genitori, studenti, docenti, personale) sappia esprimere una partecipazione viva, anzi una corresponsabilità feconda.

    La Scuola Cattolica, dall’Infanzia alla Primaria alla Secondaria di 1 e 2 grado, è scuola paritaria, cioè pubblica, grazie alla legge n. 62 del 2000 che riconosce ufficialmente il servizio pubblico che essa svolge nel sistema nazionale di istruzione, accanto alle scuole statali e degli enti locali. È anche una scuola di comunità, perché è stata voluta dalle comunità locali (parrocchie, associazioni genitori, congregazioni religiose, enti morali ed altre istituzioni locali) e perché in essa si incontrano e collaborano gestori, docenti, famiglie, volontari e comunità stesse uniti nella più grande delle responsabilità: far crescere i ragazzi in sapienza, in armonia fisica e spirituale, nella gioia e nella generosità. Spesso queste scuole di comunità sono uniche a fornire il servizio sul loro territorio. È una scuola aperta a tutti, arricchita dall’ispirazione cristiana del suo progetto educativo che, al di là delle condizioni sociali e personali e di religione dei bambini e delle loro famiglie, vuole accogliere tutti con amore, con competenza e con passione.

    Purtroppo lo Stato non consente a queste scuole di svolgere serenamente il prezioso compito educativo cui sono incaricate per i continui tagli ai contributi e i loro ritardi nell’erogazione. E così da diversi anni la Scuola Paritaria è costretta a chiedere, ingiustamente, rette sempre maggiori. Lo Stato Italiano e la Regione del Veneto contribuiscono con 70 €. al mese sul costo di un bambino che frequenta le Scuole dell’Infanzia paritaria che è di circa 300 euro al mese, tra incertezze e ritardi paurosi. Il Comune, in genere, interviene in modo diversificato e disomogeneo, a seconda della consuetudine e del singolo bilancio. In questa drammatica situazione ci rimettono tutti: i gestori delle Scuole che si chiedono se vale la pena di affaticarsi a supplire una carenza pubblica; le famiglie per l’iniquità di dover pagare una retta più alta e, allo stesso tempo, pagare le imposte per il servizio statale (quello della Scuola) di cui non fruisce; il personale scolastico con uno stato giuridico ed economico inferiore a quello dipendente dallo Stato e dagli Enti Locali.

    La Scuola Cattolica ha bisogno di voi. Ha bisogno che siate consapevoli che essa è un grande patrimonio civile e morale senza il quale la società sarebbe più povera di democrazia e di socialità. Ha bisogno del vostro sostegno convinto e costante per sensibilizzare le autorità amministrative e politiche, e promuovere quanto prima la ‘parità scolastica’. Da 12 anni, pur assolvendo tutti i “doveri”, la parità è ancora lontana. È una questione di giustizia e di civiltà: la grave crisi economica che stiamo vivendo non può essere la scusa per un ennesimo rinvio!

    Il sistema della Formazione Professionale del Veneto ha sempre costituito e continua ad essere sia sul piano dei risultati che dell’innovazione, elemento di riferimento e stimolo per l’intero quadro nazionale. La qualità dell’offerta formativa dei nostri Centri di Formazione Professionale è provata dalla frequenza di più di diciannovemila studenti. Fra i risultati conseguiti si evidenziano in particolare i seguenti: l’occupazione degli studenti qualificati, ad un anno dalla qualifica, è mediamente il 70% pur in una situazione di crisi economica; la riduzione del fenomeno della dispersione scolastica in obbligo d’istruzione all’11% , raggiungendo l’obiettivo di ‘Lisbona’, quando la media italiana è del 19%; l’integrazione sociale e culturale oltre che la preparazione al lavoro di un numero sempre più significativo di ragazzi di altre culture e nazionalità; l’azione di inclusione e di qualificazione di molti ragazzi con disabilità.

    L’Unione Europea stessa ha rilevato che dove funziona la formazione professionale, la dispersione scolastica diminuisce e per questo nella prossima programmazione 2012/20 saranno finanziati dal Fondo Sociale Europeo i percorsi triennali regionali. Inoltre il MIUR e il Ministero del Lavoro stanno programmando una conferenza di servizi con le Regioni e gli Enti di formazione per consolidare, dove sono presenti, e promuover nelle altre Regioni i sistemi regionali di Formazione Professionale. Appare pertanto illogica in questo quadro la scelta della Regione Veneto di ridurre nella prossima programmazione 2013/14 e per i due anni formativi successivi lo stanziamento rispettivamente di 5, 10 e 15 milioni di euro, con una riduzione del 20% dei corsi che a regime significa una riduzione di più di 3.000 allievi. Il sistema della Formazione Professionale del Veneto presenta un costo ora/allievo di 4,90 euro a fronte di quello dell’Istruzione Statale superiore del 53% e di una media delle regioni italiane pari a 6 euro ora/allievo.

    Gli Enti di Formazione Professionale iniziale versano in una situazione di estrema criticità finanziaria essendo esposti con le banche per un importo oramai pari al fatturato di un anno per i ritardi di erogazione dei finanziamenti da parte della Regione. Forma Veneto, che rappresenta gli Enti di ispirazione cristiana che sono titolari di oltre l’80% della formazione professionale iniziale nel Veneto, ha chiesto con forza alla Regione Veneto, innanzitutto, di confermare l’impegno per far proseguire lo sviluppo del sistema della formazione professionale regionale quale servizio pubblico essenziale mantenendo almeno immutato lo stanziamento per il prossimo anno formativo; quindi l’approvazione in tempi rapidi della legge sulla formazione professionale; ed, infine, un più puntuale pagamento di quanto spettante agli Enti per evitarne il ‘default’ finanziario.

    In conclusione, sono tanti anni che ci rivolgiamo a Voi consapevoli che la Scuola Cattolica paritaria e i Centri di Formazione Professionale sono un bene della e per la comunità tutta, ed anche oggi, insieme, affermiamo di voler continuare nel nostro impegno perché possano continuare ad offrire ancora il loro servizio di educazione, istruzione e di formazione a tutti. Con fiducia.


    I Presidenti Regionali

    AGeSC-Michele Dimiddio /CdO-Luciano Gatti/CONFAP-Raffaello Fortuna, FIDAE-Virginia Kaladich / FISM-Ugo Lessio/ ed il Responsabile Commissione Scuola Educazione Università CET – d. Edmondo Lanciarotta


    domenica 11 novembre 2012

    Castagnata 2012

    LA CASTAGNATA 2012



    “CONOSCENDOCI…CI DIVERTIAMO”

    Domenica 18 novembre 2012

    Presso la Sala Polivalente di Cavino

    Una grande occasione di trascorrere del tempo insieme e conoscere genitori e amici dei nostri figli!!

    Programma
               ORE 15:00 Inizia la festa con i TRUCCABIMBI!!!

              ORE 16:00 Spettacolo di MAGIA!!!!

             ORE 17:00 Trampoliere con SCULTURE DI PALLONCINI!!!

              ORE 18:00 Salutiamoci tutti!!!

     i genitori rappresentanti

    lunedì 5 novembre 2012

    MOSTRA DEL LIBRO

     Edizione anno scolastico 2012-2013
      Visto il successo  della scorsa edizione, le insegnanti,  su proposta della coordinatrice, promuovono  l'edizione 2012-13 della Mostra del Libro  dal 19 al 23 novembre prossimo.

    Occasione per valorizzare la lettura come strumento di crescita.